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    Speciale medicina
    27 Marzo 2021
    Nella campagna Aned la ricetta per convivere con la patologia
    Anemia renale, con dieta sana dialisi risparmiata

    Una dieta sana, ma “senza costrizioni”, per migliorare la qualità della vita delle persone con anemia da malattia renale cronica. E guadagnare “buoni” anni di vita, senza dialisi. “È possibile con un’adesione costante da parte del paziente. Abbiamo dati scientifici consolidati che lo confermano”, come ha spiegato Antonio Santoro, direttore del comitato scientifico Aned (Associazione nazionale emodializzati dialisi e trapianto) nel corso dell’evento “Convivio la ricetta per convivere con l’anemia da malattia renale cronica”, patrocinato da Aned Onlus, con il contributo incondizionato di Astellas Pharma. Un incontro che si inserisce nella campagna di sensibilizzazione sull’anemia da malattia renale cronica, promossa da Aned già a fine 2020, che è proseguita sui canali social dell’associazione e che si pone l’obiettivo di far conoscere questa patologia, molto diffusa ma spesso ancora poco nota. L’alimentazione “sana e senza costrizione”, filo conduttore di tutto l’evento, è stata protagonista principale della parte pratica del Convivio che ha fatto seguito alle informazioni sulla sua diagnosi, sui comportamenti corretti da adottare, in particolar modo quello alimentare. In diretta dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, infatti, la chef Carol Povigna, supportata scientificamente da Andrea Pezzana, direttore della struttura di Nutrizione Clinica della Asl di Torino, ha realizzato una ricetta tratta da “Un’alimentazione sana che ti sia amica”, un libro in cui hanno raccolto le corrette indicazioni dietetiche per i pazienti nefropatici. I partecipanti all’evento hanno avuto la possibilità, anche se da remoto, di essere coinvolti nella preparazione di una ricetta – tagliatelle ai carciofi con lavanda – e avere consigli dietetici mirati. Ad esempio gli alimenti più indicati (il pollo, alcuni legumi come le lenticchie e i ceci, o verdure come il cavolfiore e il porro) e quelli invece da evitare, come il riso integrale, i pomodori, i formaggi stagionati o le carni lavorate, solo per citarne alcuni.