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    Amministrazione
    30 Marzo 2021
    L'ordinanza è arrivata sabato notte. Con la scelta di giorni specifici si rischia di escludere strutture che teoricamente potrebbero aprire
    Scuole, oggi e domani cancelli chiusi: sospese le attività in presenza

    CIVITAVECCHIA – Resteranno chiuse oggi e domani le scuole cittadine. Lo ha deciso il sindaco Ernesto Tedesco con un’ordinanza arrivata dopo le 22 che è andata a sospendere le attività scolastiche e didattiche in presenza di tutte le scuole di ogni ordine e grado fino alla scuola superiore di primo grado, servizi educativi per l’infanzia inclusi.

    Nel provvedimento si è andato a richiamare l’ordinanza di Zingaretti con cui è stato stabilito che le scuole del primo ciclo di istruzione assicureranno la didattica in presenza per tutto il tempo scuola a partire dal 30 marzo, evidenziando tuttavia che le stesse scuole «resterebbero comunque chiuse per le festività pasquali a partire dal giorno 1 aprile al 6 aprile 2021 e che, pertanto, la riattivazione della didattica in presenza riguarderebbe i 2 soli giorni di martedì 30 e mercoledì 31 marzo 2021». Il sindaco Ernesto Tedesco ha commentato: «Sarebbe stato illogico e inopportuno aprire la scuola per soli due giorni. Di qui la decisione, che ho preso dopo essermi confrontato sia con la task force comunale che con i colleghi del comprensorio, di rimandare la piena ripresa della scuola a dopo le festività pasquali».

    Al momento, però, resta da sciogliere un nodo fondamentale. L’ordinanza, infatti, prende in considerazione solo il 30 e il 31 marzo in considerazione dell’abituale chiusura per le vacanze pasquali, così facendo però restano esclusi, ad esempio, gli asili nido privati che non seguono il calendario canonico. Nel provvedimento del Sindaco non si parla dei giorni 1 e 2 aprile, con gli asili nido che quindi teoricamente potrebbero aprire. Un’ipotesi non così remota perché, a quanto pare, è stato chiesto a Palazzo del Pincio di fare chiarezza sulla vicenda da parte di alcuni titolari di strutture cittadine, alla luce della richiesta di diversi genitori di portare i piccoli alunni a scuola.