«Non è accettabile un futuro di precarietà e disoccupazione o ancora alle prese con la contrapposizione tra lavoro e salute». Lo dice la Fiom Cgil che interviene sul futuro della centrale di Tvn dopo le recenti dichiarazioni di Tamburi (Enel) e del ministro alla Transizione ecologica Cingolani che strizza l’occhio al gas. «Sarebbe anche ora – tuonano dal sindacato – di sfruttare la tecnologia per creare sviluppo e far lavorare tutti e meglio, invece di usarla per ridurre gli organici». Per la Fiom Cgil stupisce che Enel «sembri non voler cogliere, almeno non per Civitavecchia, l’opportunità offerta dal piano NextGenerationEU per investimenti in una filiera industriale green che metterebbe in sicurezza tanto il lavoro quanto l’ambiente grazie alle fonti non fossili».
Energia e ambiente
14 Aprile 2021
Tvn, la Fiom spera ancora in una svolta green