CIVITAVECCHIA – “L’Università agraria di Civitavecchia indice le elezioni, ma incredibilmente per ottobre 2022”. Lo dice il gruppo consiliare del Movimento cinque stelle (Lucernoni, D’Antò e Lecis) che punta il dito contro l’ente.

“Dopo oltre un anno dalla scadenza del mandato – tuonano i grillini – e la dimissione da diversi mesi di 5 degli 11 consiglieri di amministrazione che hanno denunciato gravi irregolarità nella gestione dell’Università agraria, il 24 aprile scorso i 6 consiglieri rimasti hanno stabilito la data delle elezioni, nientemeno che a ottobre 2022”.

I grillini spiegano che le motivazioni addotte sarebbero le norme anticovid e la necessità che il Comitato esecutivo aggiorni il regolamento elettorale, “cosa – tuonano – che evidentemente non è riuscito a fare in oltre 6 anni dall’insediamento. Quindi ad ottobre di quest’anno si potrà votare nelle più grandi città italiane di Roma, Torino e Milano (solo per citarne alcune con milioni di votanti), mentre non si potrà votare per l’Università agraria di Civitavecchia che conterà qualche migliaio di iscritti. Ci auguriamo che chi di dovere prenda in esame al più presto i numerosi esposti, ricorsi, richieste di indizione elezioni e commissariamenti fatti da tanti cittadini disperati e da tutte le forze politiche per mettere fine al più presto a questo scempio – concludono – di un ente che dovrebbe solamente occuparsi di gestire con attenzione e trasparenza i beni collettivi”.