Due parchi agro-fotovoltaici in Sicilia per fornire energia verde senza sottrarre terra all’agricoltura, contribuendo al fabbisogno energetico locale e creando occupazione. Ad annunciare il più innovativo progetto agro-fotovoltaico in Italia è ENGIE, gruppo energetico mondiale impegnato nella transizione verso un’economia carbon neutral, che fornirà così energia rinnovabile ad Amazon. Progetto che incassa il plauso del presidente della regione siciliana, Nello Musumeci, per il quale il progetto soddisfa la strategia dell’isola per lo sviluppo sostenibile. E soddisfa anche la visione della ministra per il Sud e la coesione territoriale Mara Carfagna, che parla di “un esempio della volontà condivisa di contribuire alla decarbonizzazione del sistema economico italiano” facendo al contempo del Mezzogiorno “una terra di sviluppo e opportunità”.
I due progetti agro-fotovoltaici si aggiungono al portafoglio di impianti di Engie in Italia che conta un totale di 23 parchi di energia rinnovabile in Sicilia, Molise, Umbria, Lombardia, Basilicata, Puglia, Calabria e Campania. L’accordo siglato da ENGIE e Amazon permetterà di produrre energia rinnovabile per alimentare le sedi di Amazon in Italia e contribuirà al raggiungimento dell’obiettivo Amazon di gestire il 100% del business con energia pulita entro il 2025. Il progetto permetterà inoltre di risparmiare all’ambiente ogni anno oltre 62.000 ton di CO2, l’equivalente raggiungibile piantumando oltre 3,1 milioni di alberi.
Gli impianti agro-fotovoltaici, tra i primi in Italia, saranno realizzati sul territorio dei Comuni di Mazara del Vallo e Paternò e avranno nel complesso una capacità produttiva di 104 MW Peak. L’energia prodotta verrà destinata per l’80% ad Amazon e per il 20% verrà immessa sul mercato contribuendo al fabbisogno energetico di circa 20.000 utenze domestiche. Verrà coniugata la produzione dell’energia sostenibile con lo sviluppo del territorio, attraverso un’integrazione virtuosa con le attività agricole che permetterà coltivazioni di piante autoctone, quali mandorli, ulivi, lavanda, oltre alle colture aromatiche e officinali. Sarà possibile garantire la salvaguardia del paesaggio rurale e della biodiversità e assicurare una ricaduta positiva anche per le realtà agricole coinvolte nelle coltivazioni.
Sul territorio inoltre, il progetto avrà un’ulteriore ricaduta positiva grazie all’indotto in termini di occupazione, durante i lavori di realizzazione degli impianti e alle convenzioni tra ENGIE Italia e i Comuni, le quali permetteranno alle amministrazioni locali di implementare progetti di sostenibilità ambientale a beneficio dei cittadini, per un valore complessivo di circa 3 milioni di euro.