logo
    Energia e ambiente
    11 Maggio 2021
    Le aziende certificate danno lavoro a più di 15mila persone, per un fatturato complessivo di 7 mld
    B Corp e società benefit, l’Italia supera quota mille

    Benefit Corporation: un movimento globale di aziende che perseguono una duplice finalità: il profitto e l’impatto positivo sulla società e sull’ambiente. Ed è qui che l’Italia si dimostra una delle comunità più attive, all’interno di una crescita esponenziale globale, superando il traguardo di mille aziende unite dal medesimo obiettivo: essere le migliori per il mondo. La certificazione B Corp, conferita alle aziende che raggiungono i più alti standard di performance ambientale e sociale e che adottano lo status giuridico di Società Benefit, rappresenta oggi la più solida espressione di azienda sostenibile. Le B Corp misurano il valore creato per le persone e il pianeta con lo stesso rigore con cui si misura il valore economico, ed estendono agli stakeholder la considerazione generalmente riservata ai soli azionisti.

    In Italia le aziende certificate, tra cui illycaffè, Aboca, Chiesi Farmaceutici, Davines, Nativa, Save the Duck, Florim, Danone Italia, Fratelli Carli, Herbatint, Damiano e Alessi, danno complessivamente lavoro a più di 15.000 persone per un fatturato complessivo di 7 miliardi di euro. La leadership italiana è confermata dall’istituzione dello status giuridico di “Società Benefit” come primo Paese nel mondo, dopo gli Stati Uniti. Questo modello permette di inserire nello statuto le finalità di “beneficio comune” che l’azienda si impegna a perseguire, al pari del profitto, nei confronti dei diversi portatori d’interesse, differenziandosi così delle aziende tradizionali non benefit che hanno l’unico scopo di generare utili per gli azionisti. Centinaia di imprese, che da tempo cercavano una strada per un cambiamento che sentissero proprio, si sono riconosciute in questa nuova veste giuridica e hanno scelto di cambiare la propria ragione sociale.

    “B Corp e Società Benefit si stanno affermando nel mondo come gli strumenti più potenti e rigorosi per accelerare la transizione verso un paradigma rigenerativo, in grado di generare valore positivo nei confronti delle persone e dell’ambiente, oltre al profitto – spiega Paolo Di Cesare, rappresentante di B Lab in Italia – La crescita del “laboratorio italiano” testimonia la grande opportunità che il nostro Paese ha per affermarsi nel nuovo scenario internazionale in cui l’innovazione sarà sempre di più guidata da principi di sostenibilità”.

    Secondo Mauro Del Barba, presidente di Assobenefit, “non solo grandi marchi hanno fatto questa scelta di responsabilità ma, cosa che è più importante, aziende di tutte le dimensioni, settori, localizzazione geografica stanno dando vita ad una vera e propria rivoluzione sia nel piccolo, che rappresenta anch’esso una tipicità italiana, sia nelle multinazionali. Con questa forza e con la spinta che ogni giorno sentiamo crescere grazie ai nostri contatti con le aziende, possiamo così dedicarci al nostro vero e più importante obiettivo: cambiare il modello di sviluppo economico e rendere il sistema imprenditoriale italiano leader in tale nuovo contesto. Solo così l’intuizione di abbinare le società benefit alla tradizione italiana si
    dimostrerà pienamente valida”.