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    Società
    24 Giugno 2021
    Il rappresentante di Mpp: ''Ai turisti si potrebbe dare almeno la sensazione di una città decorosa''
    Decoro, Nunzi: ”Alla stazione situazione abbastanza tragica”

    CIVITAVECCHIA – “Porti, aeroporti e stazioni sono i biglietti da visita di una città. Il primo approccio, un impatto che orienta il turista sulla qualità di accoglienza di una città”.

    Inizia così una nota di Tullio Nunzi dell’associazione Meno poltrone più panchine che interviene sullo stato di queste aree, teoricamente cruciali per una città che sta cercando di ritagliarsi una nuova vocazione turistica, almeno a parole.

    “Non per niente – continua – in un recente passato pur contro la volontà di gran parte dei commercianti, e di parte della città, si è insistito nel volere creare un outlet all’interno del porto, per una accoglienza migliore dei croceristi. Ipotesi, che se si concretizzerà, salverà le casse del comune, forse, ma affosserà una intera categoria commerciale.”

    Per quanto riguarda la stazione “la situazione – dice Nunzi – è abbastanza tragica. Non so se in città circolino le migliaia di persone annunciate dai giornali, ma se si dovessero avvicinare alla stazione, avrebbero di rimando una situazione fatiscente. Tralascio marciapiede sconnesso e decoro urbano lasciato a se stesso, ma vicino alla stazione esiste da anni (ha attraversato gloriosamente tre amministrazioni) una vera discarica a cielo aperto. Nel passato Confcommercio l’aveva ricoperta con uno striscione di benvenuto in varie lingue, poi ahimè rubato. La speranza che l’amministrazione intervenga presto per garantire una immagine decorosa della città tenendo conto che anche l’altra uscita dalla stazione si trova in condizioni pietose. Ribadisco che un prodotto turistico è composto da una intera esperienza che parte dal porto, arriva alla pulizia delle strade, alla completezza delle informazioni; il turismo è un prodotto complesso e che andrebbe affrontato in modo complesso, sotto diversi punti di vista. Non credo – conclude – che in queste situazioni si possano avviare momenti di marketing turistico, ma almeno la sensazione di una città decorosa si potrebbe dare”.