CIVITAVECCHIA – «Per Civitavecchia rivendichiamo investimenti per un progetto industriale basato sulle rinnovabili e il mantenimento di tutti i posti di lavoro dell’indotto della Centrale, per agganciare il territorio al necessario sviluppo senza fonti fossili». Lo dichiara la Fiom-Cgil, annunciando una intera giornata di sciopero per i metalmeccanici di Tvn. «I tavoli istituzionali attivati dal Comune di Civitavecchia, le lettere inviate dal Sindaco e dal Presidente della Regione Lazio, e infine la proposta illustrata dall’Assessora alla Transizione della Regione, sono iniziative positive che vanno nella giusta direzione – si legge nella nota – l’unità di intenti che le realtà politiche e sociali del territorio stanno dimostrando di saper realizzare è un bene prezioso: chiediamo a tutti di tutelarlo e custodirlo con attenzione continuando su questa strada». La protesta si terrà a Roma il 6 luglio alle 10 a piazza SS. Apostoli: «Vogliamo diritti e condizioni comuni di sito e la certezza della clausola sociale per il mantenimento dei posti di lavoro, diritti e retribuzioni in tutti i cambi appalto – si legge nella nota della Fiom-Cgil – investimenti mirati e una prospettiva industriale che favoriscano la qualità del lavoro, non il massimo ribasso. Vogliamo – conclude il sindacato – una transizione ecologica giusta, con il mantenimento di tutti i posti di lavoro insieme alla tutela dell’ambiente».
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