CIVITAVECCHIA – “Promuovere una corretta informazione sull’innovativo impianto di gestione della frazione organica da realizzare nel Comune di Civitavecchia, sulle caratteristiche tecnologiche e sulla sua valenza ambientale. Favorire la partecipazione della cittadinanza, rafforzando il dialogo con il territorio. Creare consapevolezza e superare i pregiudizi sul ruolo dell’impianto, reso ancor più strategico dal gap impiantistico della Regione Lazio che provoca ogni giorno l’invio di ingenti quantitativi di frazione organica al di fuori dei propri confini, con evidenti ricadute negative sul fronte economico e ambientale”.
Inizia così una nota della Ambyenta Lazio, controllata da Sersys Ambiente (azienda di Rivoli specializzata nell’offerta di servizi ambientali), ovvero l’azienda che ha proposto la realizzazione del biodigestore a Monna felicita, nella zona industriale cittadina. Progetto a cui si è opposta anche l’amministrazione comunale.
La Ambyenta spiega che, nell’ottica di informare la città, ha realizzato uno strumento on-line di comunicazione trasparente verso l’esterno sull’impianto di produzione di biometano da frazione organica del rifiuto solido urbano nel comune di Civitavecchia, per cui ha avviato l’iter autorizzatorio.
“In considerazione della pandemia – spiegano – e dell’obbligo di distanziamento sociale imposto dalle normative di contenimento del virus, per animare il confronto con la cittadinanza è stato realizzato un sito web (www.ambyentalazio.com) che intende essere punto di riferimento per tutti, cittadini, amministrazioni e persone interessate a saperne di più. Oltre a contenere tutte le informazioni e la documentazione ufficiale relativa al progetto, è possibile trovare al suo interno l’illustrazione delle ragioni che hanno portato a progettare la realizzazione dell’impianto in questo territorio. Una sezione del sito dedicata offre, inoltre, l’opportunità di rivolgere domande all’azienda. I quesiti, con le relative risposte argomentate dai tecnici delle società, saranno pubblicati settimanalmente e rese disponibili a tutti. L’impianto sarà realizzato secondo le migliori tecnologie disponibili nella digestione anaerobica per la produzione di biometano e rappresenterà per l’area di Civitavecchia e l’intera Regione Lazio un tassello importante nel percorso di gestione sostenibile, sicura ed efficiente del ciclo dei rifiuti. ll percorso di dialogo con il territorio che Ambyenta Lazio avvia oggi, sulla scorta di esperienze internazionali e best practice nazionali di settore, mira a coinvolgere i cittadini dei territori interessati in piena trasparenza e vuole rappresentare una opportunità di dialogo con la comunità che lo ospiterà”.
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