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    Energia e ambiente
    3 Agosto 2021
    La Regione Lazio dice no a nuovi impianti alimentati da fonti fossili

    Dopo il voto unanime della commissione e il parere favorevole dell’assessore Lombardi che da subito ne ha condiviso i contenuti, la Regione Lazio ha deciso di vietare la realizzazione di nuove centrali alimentati da fonti fossili, superiori a 50 megawatt. E si parla anche di sostituzione, modifica o riconversione di impianti esistenti. Un risultato importante per il territorio di Civitavecchia, come avevano già sottolineato Pd e M5S al momento dell’approvazione dell’emendamento. sostenuto da più forze politiche, in commissione. Soddisfatti i consiglieri regionali, specie quelli del territorio Gino De Paolis e Devid Porrello. Un’altra novità, in tema di rinnovabili, riguarda Civitavecchia e l’ha annunciata l’assessore Lombardi. È stata infatti approvata una delibera di giunta che prevede l’istituzione di sei nuovi ITS nel Lazio, di cui uno a Civitavecchia, dedicato proprio alla specializzazione di diplomati in energie rinnovabili. «Diamo un segnale importante ad un territorio che per anni ha tanto sofferto – ha spiegato – e che ora invece si vede inserito in un processo di riconversione a tutto tondo, dallo sviluppo economico all’occupazione fino alla formazione, dettato da una visione complessiva e non da una misura spot».

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