CIVITAVECCHIA – “Civitavecchia per una volta poteva essere fra i pionieri di un percorso che oggi molti intraprendono. Invece non solo siamo rimasti fermi al palo ma nemmeno le alternative promesse si stanno realizzando. Invece che uno skatepark il nulla. Davvero un grande successo per la giunta Tedesco, immobile nel settore sportivo così come in tanti altri ambiti”.
Lo dice il gruppo consiliare del Movimento cinque stelle di Civitavecchia composto da Daniela Lucernoni, Enzo D’Antò e Alessandra Lecis. Che torna ad intervenire sul progetto per lo skatepark, uno dei progetti dell’ex amministrazione pentastellata annullato da quella attuale.
“Si sono da poco concluse le Olimpiadi di Tokyo 2020 – continuano i grillini – e la politica è stata unanime nel fare giustamente i complimenti ai propri concittadini che hanno partecipato alla manifestazione a cinque cerchi, portando con orgoglio il nome di Civitavecchia in Giappone. L’amarezza però è davvero tanta se si guarda allo skateboarding: la disciplina ha fatto il suo esordio a Tokyo 2020, ha numeri in continua crescita e molte città stanno decidendo di investire (con un incredibile riscontro di successo fra i praticanti) sugli skate park, visto anche il riconoscimento olimpico che ora ha la disciplina oltre all’attrattività che ha fra i giovani. E a Civitavecchia? A Civitavecchia ci piacciono le erbacce. Non solo infatti il progetto portato avanti dal M5S è stato prontamente revocato nei primi mesi di Giunta Tedesco. Le alternative promesse – concludono dal gruppo consiliare – sono infatti altrettanto inesistenti: il Saraudi è ad oggi, a 2 anni di distanza, ancora una giungla incolta e nemmeno uno straccio di progetto alternativo è stato approvato, pur sapendo che dal momento di approvazione del progetto al taglio del nastro altri 2 anni saranno necessari”.
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