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    Amministrazione
    19 Agosto 2021
    Fase di verifica per le ditte vincitrice dei due mega appalti da 2,5 milioni di euro per rifare il manto stradale delle periferie
    Strade e buche, a settembre via ai lavori e all’appalto per la manutenzione
    Per la fine del prossimo mese operativo l'accordo per intervenire tempestivamente sulle buche

    CIVITAVECCHIA – L’assessore ai Lavori pubblici Sandro De Paolis interviene sul rifacimento del manto stradale cittadino promettendo l’avvio dei lavori “nei primi giorni di settembre”.

    Parliamo dei due famosi bandi per un totale di circa due milioni e mezzo di euro per il rifacimento del manto stradale delle periferie cittadine di San Liborio, via De Santis, Capo dell’Oro, San Gordiano e Boccelle.

    “Le ditte ci sono – ha spiegato De Paolis – e siamo alla fase delle varie verifiche sulla documentazione, contributiva, antimafia e quant’altro. Credo che in circa cinque o sei giorni lavorativi questa fase dovrebbe essere conclusa e per settembre partiranno i lavori”.

    Ma gli uffici dell’assessorato ai Lavori pubblici sono al lavoro anche su altri progetti, come il sogno nel cassetto della realizzazione delle Terme su cui De Paolis assicura si sta lavorando nell’ottica di procedere con la realizzazione di uno dei più grandi incompiuti della storia cittadina.

    C’è poi la SCUOLA CALAMATTA di via Don Milani “Per settembre tutti i lavori – ha continuato De Paolis – saranno ultimati, prima del rientro tra i banchi degli alunni. Completeremo anche l’imbiancatura esterna che non era prevista nel progetto originale. I lavori termineranno nella prima settimana del prossimo mese”.

    VIA BETTI – Infine, dopo i dubbi sollevati nei giorni scorsi, viene confermata l’interruzione dei rapporti con l’Ater ma il Comune tira dritto sul progetto di restyling. “Stiamo facendo delle riunioni per capire bene come muoverci – ha detto l’assessore ai Lavori pubblici De Paolis – e a settembre andremo avanti. Ci muoveremo con due fasi differenti. Per quanto riguarda il Comune noi ci occuperemo della riqualificazione dei campetti e del parcheggio” sulle tre sagome ci si dovrebbe invece muovere con bonus sismico e bonus 110%. Ma il tutto è ancora allo studio.

    LA MANUTENZIONE STRADALE – Per la fine di settembre, invece, dovrebbe essere operativo a tutti gli effetti l’accordo quadro da 500mila euro all’anno (1 milione e mezzo di appalto) per la riparazione tempestiva delle buche e non con l’asfalto a freddo. Chi vincerà l’appalto dovrà infatti garantire interventi duraturi e ben strutturati e ci si muoverà su segnalazioni dei cittadini.

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