CIVITAVECCHIA – Sta per suonare per la prima campanella dell’anno scolastico 2021-2022 e nelle scuole cittadine è tutto pronto per il ritorno tra i banchi degli alunni di Civitavecchia che domani inizieranno un nuovo anno scolastico, almeno per ora, tutto in presenza.
Sono diverse le novità, si parte dal green pass. Per accedere all’interno delle scuole sarà necessaria la certificazione verde per chiunque tranne che per gli studenti, anche maggiorenni. Quindi genitori, lavoratori, personale scolastico e non: tutti dovranno essere pass muniti. L’ingresso è diviso in due blocchi, uno alle 8 (60%) e uno alle 9,40 (40%), solo per alunni di secondarie e superiori. Per il resto rimangono valide tutte le regole dello scorso anno come distanziamento e mascherine mentre al momento non sono previste integrazioni con la didattica a distanza. Le lezioni dovranno tenersi quindi integralmente in presenza.
«Siamo in una fase di grossa attenzione – ha spiegato la dirigente scolastica dell’istituto Stendhal Stefania Tinti – e non c’è un allenamento delle misure. Noi siamo pronti e finché ce la faremo resteremo in presenza».
Anche al liceo Galilei la dirigente Maria Zeno ci si è attenuti alle direttive. «Siamo contenti – ha detto – di riprendere in presenza. Gran parte dei docenti sono già in cattedra e iniziamo sperando che tutto vada bene. La speranza è che le nuove disposizioni sul green pass possano contribuire a creare una bolla di sicurezza per la scuola».
L’istituto Marconi ha già iniziato con l’accoglienza delle classi prime. «Stiamo lavorando – ha commentato il dirigente Guzzone – come numero di docenti abbiamo già superato quello dello scorso anno».
All’istituto Calamatta cattedre occupate all’80%. «Sono soddisfatta – ha detto la dirigente Giovannina Corvaia – anche se le criticità ci sono state. Per quanto riguarda la certificazione il personale era giù tutto vaccinato e fortunatamente ci sono pochi esterni nel nostro istituto. Discorso da approfondire invece quello del doppio ingresso. Il nostro istituto deve fare 33 ore a settimana e abbiamo studenti che vengono da Vetralla, Fregene o comunque da parecchio lontano e sarebbe difficile per loro. Il mobility manager si occuperà di fare un’analisi accurata e vedremo se chiedere una deroga».
Al liceo Guglielmotti tutto pronto. «Abbiamo organizzato il servizio – ha detto il dirigente Roberto Ciminelli – tenendo conto delle indicazioni degli organi di riferimento, poi ci muoveremo in relazione all’andamento epidemiologico».
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