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    Amministrazione
    14 Settembre 2021
    Ieri il consiglio comunale aperto ha scaldato l'aula Pucci del Pincio
    Mercato, gli operatori bocciano l’amministrazione
    La delegata Roversi: "Ci sentiamo abbandonati"

    CIVITAVECCHIA – Il consiglio comunale aperto sul mercato si è trasformato in una bocciatura dell’operato dell’amministrazione comunale da parte degli operatori. Ieri all’aula Pucci hanno preso la parola alcuni dei mercatali per lamentare l’immobilismo e portare alla luce le molte problematiche dell’area.

    Doveva essere un’occasione per fare il punto sulla situazione, per parlare ad esempio del progetto di restyling e di quanto è nei piani della giunta Tedesco per il futuro dell’area o delle nuove tariffe per i parcheggi a pagamento ma quanto sentito non è piaciuto agli operatori del mercato presenti.

    È il caso della delegata dell’amministrazione per Ittico e San Lorenzo Alessandra Roversi che ha letto una lettera scritta da alcuni commercianti. “Le nostre richieste, come ad esempio l’assegnazione dei box vuoti, non sono state prese in considerazione. I mercatali si sentono abbandonati da questa amministrazione comunale”.

    Paradossale, come sottolineato dal consigliere dem Marco Di Gennaro, che a dire queste parole sia proprio il delegato dell’amministrazione, un delegato che – a quanto pare – non viene ascoltato. Duro Simone Pagliarini: “Usciamo da qua sentendoci presi in giro. In questi due anni non è cambiato assolutamente niente. Aspettiamo questo progetto ma intanto il mercato va pulito, non si può andare avanti così”. Lo storico operatore Enzo Mezzana ha detto di non aver mai visto, in 70 anni, il mercato ridotto così.

    Tra i vari intervenuti c’è stato anche John Portelli, direttore generale del Roma Cruise Terminal (RCT), che ha invitato a pensare ad un mercato che possa essere attrattivo per le migliaia di turisti, un mercato che possa essere strutturato e magari diretto da una figura specifica. Secondo Portelli, sull’esempio di mercati vincenti come quelli di Barcellona o Londra, si può fare in modo che l’area divento un’attrazione da cui far partire i tour cittadini.

    Per l’amministrazione hanno parlato gli assessori a Lavori pubblici (Sandro De Paolis) e al Commercio (Emanuela Di Paolo) ribadendo come si stia lavorando su tutti i fronti. C’è stata la promessa di un’apertura a tariffe agevolate per i residenti e ad una rapida chiusura del nuovo regolamento per il commercio che, secondo Di Paolo, è pronto e in attesa dell’iter burocratico.

    De Paolis ha assicurato che si sta lavorando sul nuovo progetto e ricordato alcuni dei motivi che hanno portato alla bocciatura del precedente. Nei prossimi sei mesi, ha detto, si arriverà al cambio di variante urbanistica che permetterà di rendere il progetto e quindi l’area, di conseguenza, omogeneo. La promessa dell’assessore ai Lavori pubblici è che gli operatori saranno coinvolti regolarmente. Si pensa ad un mercato che possa essere un polo anche culturale magari aperto anche il pomeriggio.

    Borbottii da parte degli operatori che si sono detti stanchi delle parole, chiedendo quindi di partire dagli aspetti pratici e quotidiani come, appunto, la pulizia dell’area.

    Chiusura animata con la capogruppo della Svolta Fabiana Attig che ha contestato, insieme ai consiglieri del M5S Daniela Lucernoni ed Enzo D’Antò, la scelta del presidente del consiglio Mari di chiudere la discussione con gli interventi di assessori e Sindaco, senza concedere la replica alla minoranza o ulteriori interventi. Dopo qualche scambio di battute la minoranza ha abbandonato i banchi con Mari che ha sancito al chiusura del consiglio. Il sindaco Ernesto Tedesco ha voluto parlare lo stesso promettendo incontri più frequenti con i commercianti per aggiornarli sullo stato dei lavori.

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