La sostenibilità a 360 gradi come pilastro della strategia aziendale. È in quest’ottica che Salov, tra le maggiori aziende mondiali del settore oleario, compie le proprie scelte d’impresa con benefici ambientali, sociali ed economici. Un impegno nel segno della trasparenza che Salov racconta nel primo bilancio di sostenibilità e i risultati del 2020 parlano chiaro: meno emissioni, riduzione del 10% dei consumi idrici e giù anche il consumo di energia termica di oltre il 22%. Ma forte è anche l’attenzione alle persone che compongono la comunità aziendale: aumentano le ore di formazione e nell’anno nero della pandemia l’azienda vede crescere le risorse umane del 9%. A guidare la filosofia aziendale di Salov è l’innovazione che vede investimenti costanti in ricerca e sviluppo e oggi Villa Filippo Berio è un vero e proprio laboratorio a cielo aperto dove sono in corso sperimentazioni, in collaborazione con il Cnr (Consiglio Nazionale delle Ricerche), dirette ad individuare soluzioni per il miglioramento qualitativo e la sostenibilità dell’olivicoltura attraverso lo sviluppo di tecniche di produzione all’avanguardia per il monitoraggio in tempo reale dell’intero ambiente produttivo con sensori intelligenti sulla pianta e sul suolo, oltre a droni e satelliti. “Innovare significa, per noi, produrre meglio consumando meno” afferma Fabio Maccari, amministratore delegato di Salov che aggiunge: “È grazie alla ricerca e all’innovazione se oggi Salov si trova allineata sia agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 Onu sia al Green Deal e al Farm to Fork dell’Unione Europea”. “Destiniamo sempre parte delle nostre risorse a R&D e alla costruzione di collaborazioni con autorevoli poli accademici e Centri di Ricerca. Senza questi elementi non avremmo potuto conseguire i risultati attuali sotto il profilo dell’efficienza del ciclo produttivo, della riduzione dei consumi idrici ed energetici, della gestione ottimizzata degli scarti di produzione e dell’abbattimento delle emissioni nell’ambiente” sottolinea Maccari. Fiore all’occhiello di “casa” Salov è il Metodo Berio del marchio Filippo Berio per un olio extra vergine d’oliva certificato e sostenibile. Il metodo Berio è un processo produttivo integralmente tracciato e certificato dall’ente esterno Sgs che è fondato sui principi di sostenibilità insiti nell’agricoltura integrata. Sono quattro i pilastri di Metodo Berio: la sostenibilità ambientale attraverso l’adozione, da parte delle aziende agricole fornitrici delle materie prime, dei protocolli di agricoltura integrata, dimostrati da certificazioni specifiche; la tracciabilità con un sistema completo ed esaustivo di tutto l’olio extra vergine; la definizione di parametri chimico-fisici e organolettici più stringenti rispetto alla normativa vigente; la Certificazione dell’intero processo da parte di un ente terzo, individuato in Sgs, che attesta sia la qualità del prodotto, sia la sostenibilità ambientale. “Con questo progetto stiamo fornendo uno stimolo concreto all’olivicoltura di eccellenza, offrendo uno sbocco di m
ercato a produzioni sostenibili di qualità certa con il riconoscimento ai produttori di una remunerazione adeguata ai maggiori costi affrontati” sottolinea Fabio Maccari. “Allo stesso tempo Metodo Berio ci mette nelle condizioni di distinguerci nell’affollato scaffale degli Evo proponendo una gamma premium dotata di contenuti fortemente caratterizzanti e rilevanti per il consumatore”.
Energia e ambiente
29 Settembre 2021
Salov presenta il bilancio dei risultati raggiunti nel 2020
Olio, dal campo alla tavola