Lasciarsi affascinare dalla suggestiva biodiversità del mare e dai segreti del suo meraviglioso ecosistema attraverso il linguaggio delle illusioni. Fino al 31 gennaio 2022, l’Università di Milano-Bicocca ospita “IllusiOcean”, la mostra ideata e coordinata da Paolo Galli, docente di ecologia dell’Ateneo, e realizzata in collaborazione con Mondadori Media e Museo Nazionale del Cinema di Torino. Tra gli scopi dell’esposizione dedicata al mare quello di sensibilizzare la società civile, le scuole di ogni ordine e grado, il mondo accademico e la comunità scientifica sull’importanza di raggiungere gli obiettivi fissati dalle Nazioni Unite per il decennio delle scienze oceaniche per lo sviluppo sostenibile (2021-2030), in particolare l’Obiettivo 14: conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine.
Il percorso espositivo si presenta come un’esperienza interattiva lungo tre aree tematiche. La prima area si compone di quattro stanze e due corner, ognuno in grado di raccontare un aspetto riguardante il mare: dalla biodiversità degli ecosistemi marini tropicali al problema dell’inquinamento da plastica. Il viaggio inizia con il corner dedicato alla “Realtà Virtuale”. Grazie ai visori 3D è possibile esplorare le meraviglie dei reef e scoprire l’attività di coral restoration. Qui, inoltre, si può simulare l’esperienza sensoriale di un geyser sottomarino e godersi lo spettacolo della natura. Nel “Sottomarino delle illusioni” ci si immerge tra i fondali delle Maldive per conoscere da vicino gli organismi marini che qui trovano riparo. La “Stanza degli specchi” consente un’incursione tra i banchi di meduse e di scoprire la minaccia umana chiamata inquinamento. Questa stanza è stata progettata con il supporto del maestro vetraio di Murano, Fabio Fornasier che ha realizzato meduse in vetro. La stanza “Mare sotto i Riflettori, il cinema racconta gli oceani” nasce da una collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino: tutta la magia del cinema sottomarino, attraverso filmati, oggetti e curiosità uniche.
Il “Labirinto dei segreti marini” è dedicato ai bambini dai tre a cinque anni; il secondo corner, “Messaggio in Bottiglia”, permette ai visitatori di lanciare il proprio messaggio di speranza sui social entrando in una bottiglia di vetro virtuale. La seconda area della mostra ospita 30 gigantografie, scattate da alcuni tra i più grandi esperti di fotografia subacquea. Il terzo blocco è dedicato ai lavori svolti dagli studenti.