LADISPOLI – “Attivare sul territorio le opportune verifiche per individuare le cause di questo annoso problema”. Il problema dei miasmi al quartiere Miami, a Ladispoli, arriva sul tavolo del Prefetto di Roma, del Commissariato di Polizia, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e di Arpa Lazio. A scrivere è stato il sindaco di Ladispoli, Alessandro Grando, dopo che nei giorni scorsi i residenti sono tornati a puntare i riflettori su un problema che ormai da anni affligge il quartiere, soprattutto nelle ore serali. Aria irrespirabile, puzza di gomma o plastica bruciata. La sensazione è che ci sia qualcuno, nei dintorni del quartiere, forse, che si “diverta” a bruciare materiale nocivo e tossico non solo per l’ambiente ma anche per chi si ritrova a respirarlo. E così, dopo l’ennesima sera dove i residenti sono stati costretti a barricarsi in casa con l’impossibilità di respirare aria pulita e salutare, hanno deciso di sollevare il telefono e chiamare l’amministrazione, il Sindaco in persona, esponendo nuovamente il problema e sollecitando l’intervento degli enti preposti per trovare l’origine del problema e stopparla. Nella sua missiva il primo cittadino chiede ad Arpa, inoltre, di effettuare “un accurato monitoraggio della qualità dell’aria, in particolare nelle ore serali, periodo della giornata in cui il fenomeno si presenta maggiormente”.
Amministrazione, Energia e ambiente
5 Novembre 2021
Miasmi al Miami, Grando scrive agli enti preposti