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    Cronaca, Energia e ambiente, Scuola e Università
    19 Novembre 2021
    Progetto Plastic free: gli studenti del Cardarelli di Tarquinia fanno la differenza
    Ripreso il percorso di educazione alla sostenibilità

    TARQUINIA – L’Istituto Vincenzo Cardarelli di Tarquinia, guidato dalla dirigente scolastica Laura Piroli e coordinato dalla referente del progetto professoressa Teodora M. Ciurluini, ha ripreso il percorso di educazione alla sostenibilità ambientale riaprendo i battenti nei giorni 25, 26 e 28 ottobre e 3 e 5 novembre, con la partecipazione delle undici classi seconde dell’Istituto.

    In collaborazione con il C. V. (CP) Francesco Thomas della Capitaneria di porto di Civitavecchia gli alunni sono stati impegnati nella raccolta della microplastica dalla spiaggia, partendo dall’antico porto Clementino e arrivando alle Saline. Sono giunti, quindi, al Centro dell’Università della Tuscia delle Saline dove il professor Giuseppe Nascetti e i suoi collaboratori hanno illustrato agli studenti i passaggi dello sviluppo degli avannotti che verranno liberati per il ripopolamento delle acque marine. Il percorso è proseguito nella sala riunioni dell’Unitus con l’illustrazione dello studio condotto dal Dipartimento dell’Università sulle ripercussioni della microplastica nel mare, che finisce per essere ingerita dai pesci.

    Infine, gli studenti hanno visitato la Riserva Naturale delle Saline per imparare a riconoscere flora e fauna locali, accompagnati dalla dottoressa Valentina Sabbatini, comandante del Corpo di Stato Forestale delle Saline di Tarquinia. Gli studenti della sede di Tuscania, invece, hanno condiviso questo compito di realtà esplorando il centro urbano della cittadina. Accompagnati dalla professoressa Gentile, sono stati coinvolti in attività dinamiche condotte in gruppo, caratterizzate da momenti di ricerca, esplorazione, studio e progettazione legate ad esperienze concrete sulla situazione della pulizia delle strade e del verde pubblico. Una presa di coscienza collettiva che si spera possa stimolare un’azione comune verso la salvaguardia dell’ambiente. L’incontro è terminato con la stesura di alcune riflessioni che prenderanno forma in testimonianze concrete, pensieri materializzati graficamente e stampati come invito ad aiutare tutti a mantenere pulita la propria città».

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