LADISPOLI/CERVETERI – “Finalmente potranno essere aiutate più donne, più famiglie, si potranno fare progetti e si potrà intervenire nelle scuole”. Donne in Movimento saluta con entusiasmo l’arrivo al Consultorio familiare di Ladispoli e Cerveteri della nuova psicologa a tempo pieno e con contratto a tempo determinato. La professionista andrà ad affiancare la psicologa già presente all’interno della struttura, dove sono operativi anche un’assistente sociale a cui se ne aggiungerà a breve un’altra. “Sono più di 3 anni che come Donne in Movimento ci battiamo per un incremento del personale presso i due Consultori del nostro territorio”, hanno spiegato dall’associazione ricordando anche come lo Stato e la Regione avrebbero deciso “che dovrebbe esserci un consultorio ogni 20mila abitanti. La mancanza di un numero almeno sufficiente di figure professionali, era diventata allarmante e l’azione dei due servizi completamente svuotata dei loro contenuti. Ora possiamo dire che finalmente la nostra battaglia ha ottenuto qualche buon risultato. Mancano ancora altre figure professionali stabili come infermiere e ostetriche per le quali continueremo a batterci. Speriamo che tutti gli operatori comincino a lavorare, tutti dotati di green pass, come un team qualificato a sostegno di donne e famiglie delle comunità di Cerveteri e Ladispoli. Noi abbiamo combattuto da fuori. C’è chi ha lavorato attivamente nella Asl perché si raggiungessero questi risultati”.
E dall’associazione ringraziano la “Dott.ssa Gelmini Responsabile Territoriale dei Consultori Familiari, la Dott.ssa Vagnozzi che ha seguito la questione assistenti sociali e la Dott.ssa Petruio ginecologa, Responsabile del Progetto Nascite che ha introdotto importanti novità e ovviamente il Dott Mazzucchi Direttore del Distretto RM4.2”.“Il nostro ringraziamento va anche ai vertici dell’azienda sanitaria che hanno posto attenzione alle nostre istanze: la Dott.ssa Matera, Direttore Sanitario e la Dott.ssa Matranga, Direttore Generale. Comunque – hanno concluso – noi intendiamo continuare a lottare per istituire un ulteriore consultorio familiare, saremo a fianco degli operatori per allargare la rete sociale e non ci fermeremo fino a quando il nostro territorio non sarà dotato anche di un vero e proprio centro anti violenza”.
