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    Scuola e Università
    16 Dicembre 2021
    I dirigenti scolastici non registrano criticità. Ora ci sono cinque giorni di tempo per le risposte
    Obbligo vaccinale nelle scuole, partite le prime lettere

    CIVITAVECCHIA – Da ieri è in vigore l’obbligo vaccinale per il personale scolastico. “Non abbiamo avuto grandi problemi – ha spiegato il dirigente del Marconi Nicola Guzzone – intanto andiamo avanti con la battaglia sui doppi ingressi”.

    Una prima giornata in cui nelle scuole non si sono riscontrate particolari criticità con la gran parte del personale che si è adeguato alle nuove regole. Per il dirigente dello Stendhal Stefania Tinti si tratta di una “tappa importante. Sono assolutamente d’accordo. Trovo necessario che chi ha a che fare con tante utenze sia vaccinato. Non si poteva che arrivare a questa obbligatorietà, anzi forse andava addirittura anticipato. Probabilmente – ha concluso – sarei stata anche più incisiva e avrei esteso l’obbligo a tutto il personale che ruota attorno al mondo della scuola”.

    Il dirigente del Calamatta Giovannina Corvaia ha spiegato che si sta procedendo seguendo le indicazioni del Ministero. “La situazione – ha detto – è monitorata e non ci sono grosse criticità”.

    Sono partite le prime “lettere” per chi ancora non è risultato in regola con la nuova app fornita per controllare l’avvenuta vaccinazione. “Ora ci sono – ha continuato Corvaia – cinque giorni di tempo per rispondere, ma sono tutte persone di buon senso. Fortunatamente nel nostro istituto c’è sempre stata un’interlocuzione serena, anche con i genitori”. Sostanzialmente ci sono cinque giorni di tempo per dimostrare di essersi prenotati oppure per mostrare un certificato di impossibilità di vaccinazione, firmato da un medico vaccinatore. C’è anche l’opzione “guariti” che resta valida. Tutto regolare anche al Guglielmotti con il dirigente Roberto Ciminelli che parla di disposizioni efficaci.

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