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    Scuola e Università
    23 Dicembre 2021
    Dopo una settimana dall'entrata in vigore dell'obbligo vaccinale per il personale si tirano le somme
    Scuole e super green pass, pochi furbetti
    Non si registrano particolari criticità e si riesce a garantire il lavoro in presenza

    CIVITAVECCHIA – I contagi aumentano ma, tutto sommato, la scuola sembra reggere bene nonostante le difficoltà – soprattutto logistiche – ci siano. Super green pass e quarantene differenziate , infatti, sembrano funzionare riuscendo a garantire lezioni in presenza.

    Nel complesso sono poche le figure che non si sono adeguate all’obbligo vaccinale entrato in vigore la scorsa settimana. Per quanto riguarda l’istituto Marconi è stata inviata, ad esempio, una sola lettera e non si tratterebbe di un docente. «Stiamo gestendo il tutto – ha spiegato il dirigente scolastico Nicola Guzzone – nella massima tranquillità».

    Discorso simile per il liceo Galilei dove però la dirigente Maria Zeno mantiene il massimo riserbo sui numeri. Bene anche sul fronte isolamenti. «Fino ad ora – ha spiegato -, da quando sono tornate in vigore le nuove modalità con i tamponi T0, T5 e T10, non abbiamo avuto classi in quarantena. Nel 90% dei casi alla prima positività rilevata non ne sono seguite altre, segno che le misure stanno funzionando». Certo, c’è la preoccupazione che si possa tornare in dad ma su questo il premier Draghi è stato categorico, il Governo vuole una scuola in presenza.

    Anche al Calamatta situazione sotto controllo con una sola classe in sorveglianza. La dirigente scolastica Giovannina Corvaia ha spiegato: «Nonostante l’impennata dei contagi sembra che il sistema stia funzionando. Auspico la massima responsabilità durante le feste». Per quanto riguarda l’obbligo vaccinale nella scuola restano in sospeso soltanto due situazioni, attualmente in malattia. Al loro rientro dovranno comunque regolarizzarsi.

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