Per i prossimi quindici anni sarà ancora la Rimorchiatori Laziali, società del gruppo Cafimar, a mantere la titolarità del servizio di rimorchio nel porto di Civitavecchia. È stato il quotidiano specializzato Shipping Italy a confermare l’esito del bando ad evidenza pubblica di interesse Europeo al quale per la prima volta si è fatto ricorso, pubblicato a luglio dello scorso anno. L’importante servizio tecnico nautico verrà quindi ancora svolto dalla società guidata da Alessandro Russo, grazie a un’offerta dell’importo di circa 114 milioni, su un massimo a base di gara di 170 milioni, quindi con un ribasso di circa il 32%. A quanto pare la Rimorchiatori Laziali sarebbe stata l’unica compagnia ad avere presentato un’offerta tecnico-economica, nonostante all’invito a manifestare interesse avessero risposto anche i due big Maersk ed Msc tramite le relative società operative specializzate, ovvero Svitzer e Con.Tug. Il bando era stato anche al centro di un tavolo tra la stessa Capitaneria di porto e le rganizzazioni sindacali, arrivando fino al Ministero, per le preoccupazioni legate a clausole sociali giudicate deboli, con rischi oltre che per la tenuta occupazionale anche – come sottolineato dalle parti sociali – per l’occupazione di “tutti gli anelli della catena logistica realizzando economie di scala che potrebbero non coniugare le esigenze di sicurezza dello scalo e degli utenti con la sostenibilità economica del servizio di rimorchio”. Il servizio di rimorchio, così come fissato nel disciplinare di gara, sarà articolato sulla base di previsioni di traffici nello scalo in linea con quelli del biennio 2018-2019, quindi con la presenza di 5 rimorchiatori e la disponibilità di un organico minimo di almeno 13 equipaggi, composti da un Comandante, un Direttore di Macchina e un marinaio. Nel dettaglio per quel che riguarda i mezzi di prima linea, due dovranno essere di guardia 24 ore su 24, uno sarà in servizio dalle 6 alle 18 e infine un rimorchiatore dovrà essere disponibile a chiamata.
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