Il territorio è pronto a raccogliere la sfida lanciata dal via libera, da parte della Regione Lazio, all’istituzione della Zona logistica semplificata. Lo confermano i commenti che si sono moltiplicati ieri, alla luce del provvedimento della giunta Zingaretti.
«Siamo ormai ad un passo dalla concreta attivazione della Zls – ha sottolineato il presidente dell’Adsp
Pino Musolino
– di grande importanza per i porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta, nel percorso di sviluppo e riqualificazione del network laziale. Saremo in grado di creare le condizioni favorevoli per attrarre nuovi investimenti e far crescere i traffici portuali curando al contempo la riduzione dell’impatto ambientale e contribuendo alla competitività, allo sviluppo economico sostenibile e all’incremento del livello occupazionale dell’intero cluster portuale e di tutta la filiera logistica. Ringrazio, pertanto, la Giunta regionale del Lazio e in particolare il presidente Nicola Zingaretti, l’assessore ai Trasporti Mauro Alessandri e l’assessore allo Sviluppo Economico Paolo Orneli per l’impegno profuso nel portare a termine il lungo percorso in tempi estremamente rapidi, in stretta collaborazione con gli uffici dell’AdSP e con il gruppo di lavoro di esperti nominato dalla Regione stessa, che ha consentito il varo del provvedimento. Adesso attendiamo con fiducia il definitivo via libera da parte del Governo». Per l’assessore allo Sviluppo
Dimitri Vitali
si tratta di «un’ottima notizia. Ma per quanto ci riguarda è solo la base per partire con una serie di azioni concrete che dovranno portare risultati su questo territorio». «La nascita di questa ulteriore istituzione – ha spiegato il presidente di Unindustria
Angelo Camilli
– insieme ai fondi del Pnrr ed alla nuova Programmazione Europea 2021-2027 che stanzia risorse per oltre 1,8 miliardi di euro, sono tre condizioni straordinarie che potranno ancora di più consolidare il Lazio come secondo motore di sviluppo e crescita del Paese». «È una misura di cui si avvertiva la necessità – ha aggiunto il Direttore Generale della Federlazio
Luciano Mocci
– per mettere il sistema produttivo della nostra regione nelle condizioni migliori per sfruttare tutte le opportunità di sviluppo imprenditoriale e di crescita occupazionale che oggi l’economia del mare può aprire». «Un passaggio fondamentale per mettere in campo una programmazione innovativa a servizio della logistica, dei trasporti e delle aree produttive – ha commentato
Marietta Tidei
, Presidente della Commissione Sviluppo Economico e Attività Produttive del Consiglio regionale – finalmente si è preso atto dell’importanza strategica della logistica, dei porti e più in generale dell’economia del mare, ora è necessario che, oltre agli strumenti di semplificazione amministrativa previsti per le zls, si preveda una riserva nei bandi a valere sui fondi europei 21/27 per le imprese insediate o che andranno ad insediarsi nelle aree ricomprese nella zls. Ci troviamo in un momento estremamente positivo: che tutti ora sentano la responsabilità di mettere in campo una progettazione adeguata». «Fare rete è fondamentale – come ribadito da
Marino Masucci
di Fit Cisl – la sfida è cruciale e per questo gli orizzonti devono avere una comune visione, per la quale rilanciamo la necessità di un Patto di Rete». Per il segretario del Pd
Piero Alessi
si tratta di «un atto amministrativo che apre grandi prospettive per la crescita del nostro territorio con la previsione di considerevoli benefici economici ed occupazionali».
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