ALLUMIERE – TOLFA – Il sindaco Antonio Pasquini, il vicesindaco Manrico Brogi, i consiglieri e assessori Sante Superchi, Gabriele Volpi, Luigi Artebani tutto il gruppo di maggioranza di Allumiere, a Karyn Minerva segretario del Pd Allumiere e insieme ai consiglieri del Pd di Tolfa Sharon Carminelli, Mario Curi, Marcello Chiavoni e Chiara Riversi sono firmatari di un’importante nota unitaria contro la scellerata ipotesi del biodigestore.
“Insieme al di là dei partiti, degli schieramenti politici, uniti come cittadini e rappresentanti del nostro territorio, un territorio con eccellenze che vanno dal settore ittico a quello agricolo pastorale passando per quello turistico naturalistico, martoriato da decenni dall’inquinamento – si legge nella nota – dopo anni di lotte e battaglie, quando finalmente si poteva tirare un sospiro di sollievo per quella che doveva essere una transizione a vocazione ecologica, con la prospettiva della chiusura della centrale a carbone, oggi ci ritroviamo invece a dover non abbassare di nuovo la guardia: dopo la proposta della mega discarica autorizzata dall’allora ministro dell’interno la Russa e dal Sindaco Alemanno, dell’inceneritore di appena qualche anno fa, oggi vengono a parlarci di biodigestore da 120 mila tonnellate di rifiuti organici l’anno. Dopo aver avuto il terribile primato per incidenza di tumori ai polmoni, l’aumento di casi di autismo, legato incontrovertibilmente all’inquinamento, alle malattie respiratorie di ogni tipo, al deturpamento del territorio che ha soffocato la vocazione turistica, ci sembra assurdo e inaccettabile oggi dover ribadire che abbiamo già dato troppo in termini di salute e ambientali. È per questo che rinnoviamo l’appello pubblico e privato, ai nostri rappresentanti regionali, in particolare a quelli del Partito Democratico, di dare voce agli interessi dei cittadini di Tolfa, Allumiere, Santa Marinella, Civitavecchia e Tarquinia, alla loro salute, alla loro economia e al loro territorio. Faremo tutto quello che è nelle nostre possibilità per opporci a questa scellerata imposizione, per noi, per i nostri cittadini e per i nostri figli”.