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    Politica, Porto
    10 Febbraio 2022
    Itticoltura, il Pd torna all’attacco: ”Difendiamo la Frasca”

    CIVITAVECCHIA – “L’Enel ha presentato, nelle scorse settimane, un’istanza all’Autorità di Sistema Portuale per avere l’autorizzazione a interventi di modifica strutturale del porticciolo legato alla costruzione della centrale di Tvn. Tali interventi, si afferma, sarebbero necessari e funzionali ad un impianto di allevamento ittico in gabbie galleggianti”.

    La notizia arriva dal circolo e dal gruppo consiliare del Pd, sottolineando come “appare del tutto incongruente che l’Enel chieda di svolgere lavori su un’opera che, alla luce dei programmi di decarbonizzazione, dovrebbe abbandonare tra poco più di due anni, per cederla in sub concessione ad una società di produzione ittica – spiegano – che pensa di realizzare un impianto di durata come minimo ventennale. Cogliamo, in ogni caso, l’occasione per riconfermare la nostra opposizione alla realizzazione complessiva di un’opera che si innesta in un quadro ambientale fragile che richiede il massimo di rigore per la sua tutela”.

    Il. Pd torna infatti a ribadire come la comunità tutta debba difendere la Frasca, dichiarata monumento naturale e prossimamente oggetto di positivi interventi di riqualificazione. “Essa rappresenta per la nostra comunità un patrimonio inestimabile dal punto di vista del suo ecosistema, per il grande pregio storico e, non ultima tra le ragioni – hanno aggiunto – perché è un luogo profondamente legato alle tradizioni e al sentimento popolare. Dunque, ogni possibile azione va perseguita con determinazione per impedire che si realizzi un ulteriore scempio. L’Amministrazione comunale deve con tempestività attivare tutti i canali con una opposizione nel merito, anche di interlocuzione politica e istituzionale, per rappresentare il pensiero di una città costretta a difendere ogni centimetro del suo territorio da varie offese ambientali. Il terreno del rapporto politico deve però accompagnarsi con immediatezza all’elaborazione di una argomentata e solida opposizione formale all’istanza. Come sempre siamo disponibili a sostenere le iniziative che si vorranno assumere per difendere un tratto di costa che non rappresenta solo bellezza e salubrità ambientale ma uno dei tasselli di una nuova visione dello sviluppo economico del territorio. Se le azioni di natura amministrativa si dimostrassero insufficienti – hanno concluso – non esiteremo a chiedere alla città di mobilitarsi per difendere la Frasca e ciò che essa rappresenta”.