CIVITAVECCHIA – Cantiere aperto per la riqualificazione di Varco Fortezza. L’accesso all’area portuale, infatti, è oggetto di un’opera di restyling e riorganizzazione completa, che prevede in particolare la realizzazione di una rotatoria all’altezza della terrazza Guglielmi, con la sbarra che verrà arretrata all’attuale rotonda all’interno del porto, poco prima della sede della Capitaneria, l’abbattimento della palazzina all’ingresso dello scalo, sotto le mura, sostituita da aree verdi. Un modo per riconsegnare, di fatto, il Forte Michelangelo alla città. Si tratta del primo e del più visibile dei quattro interventi inseriti nel recente accordo siglato da Autorità di sistema portuale e Comune di Civitavecchia e che prevede, oltre alla riqualificazione di Varco Fortezza, il consolidamento dell’asse viario e di manutenzione straordinaria della bretella di collegamento porto-interporto, la messa in sicurezza della barriera frangiflutti a protezione dell’anfiteatro della Marina – progetto integrato con intervento di manutenzione dell’adiacente tratto iniziale dell’Antemurale – e la progettazione definitiva ed esecutiva dell’intervento di rifioritura della barriera soffolta e ripascimento della spiaggia della Marina.
Sul posto, questa mattina, il presidente dell’Adsp Pino Musolino e il sindaco Ernesto Tedesco, insieme ai tecnici dell’Authority e al comandante del porto Filippo Marini, per aprire ufficialmente il cantiere. Un intervento da circa 260mila euro che dovrebbe concludersi nell’arco di due mesi, e comunque entro il 28 aprile, giorno di Santa Fermina, che la città vorrebbe tornare a festeggiare.
“Un’opera frutto della sinergia e del lavoro impostato dal presidente Musolino fin dal suo arrivo, assolutamente produttivo – ha commentato il sindaco Tedesco – assistiamo alla vera unione, all’integrazione crescente tra città e porto, mai verificata finora come avremmo voluto: lavorando insieme, e in tempi brevi, si possono realizzare opere come questa, importanti anche nell’ottica della ripresa del crocierismo per offrire un’immagine migliore di Civitavecchia. Possiamo considerare come epocale, infine, la restituzione del Forte Michelangelo alla città”. Su questo aspetto in particolare l’auspicio è che si possa mettere in campo ogni azioni finalizzata a mantenere decoro e pulizia di questa preziosa area.
“Andremo a valorizzare anche le mura – ha quindi aggiunto il presidente Musolino – mettendo in atto una riqualificazione significativa dell’intera area. Possiamo dire ufficialmente partita questa sinergia importante con Comune: prima i due enti si parlavano attraverso carte bollate, oggi aprendo cantieri. Dopo neanche un anno dalla firma dell’accordo tra Pincio e Authority, partono le opere, dando concretezza al documento: questo credo sia un aspetto fondamentale. Il progetto vedrà modificato il volto del porto e, di conseguenza, della città, per i prossimi anni. Siamo davvero orgogliosi”.
Anche il comandante del porto Marini ha sottolineato l’importanza di un “grande progetto di integrazione tra porto e città. Sono felice – ha spiegato – di essere arrivati a questo risultato. Finalmente i cittadini potranno beneficiare di una parte del porto e del Forte Michelangelo stesso, che ospita strutture militari della Capitaneria ma che sarà reso fruibile anche attraverso diverse iniziative. Non dobbiamo dimenticare – ha infatti concluso – la presenza all’interno della struttura del centro storico culturale, che racchiude la nostra storia e che potrà essere, perché no, integrato anche con il museo cittadino”.