Il giorno dopo l’annuncio che non ci sarà una riconversione a gas per la centrale di Tvn Civitavecchia cerca di metabolizzare la notizia e inizia a guardare avanti. Enel, infatti, non ha candidato l’impianto di Civitavecchia all’asta di Terna per il capacity market. Dopo 70 anni una vittoria epocale, perché si può finalmente voltare pagina, liberare il territorio dalle servitù imposte dall’alto e pensare ad un futuro sostenibile. La domanda che sorge spontanea è “e adesso?”. Civitavecchia bene comune, realtà che comprende tutte le associazioni e i comitati che si sono battuti contro il fossile, pensa alle rinnovabili. «Il gas – scrivono dal gruppo – non poteva, non può e non potrà essere, in nessun modo e per nessun motivo, il volano della transizione energetica nazionale. È per questo che, se da un lato non possiamo che esultare per l’ennesima bocciatura a questo progetto sbagliato e dannoso (che ci aspettiamo ora venga stralciato dai procedimenti in corso presso il Ministero della Transizione Ecologica), dall’altro non possiamo fare a meno che rammaricarci per il tanto, troppo tempo perso. Se, invece di inseguire la chimera del gas, si fossero innescati anche a livello nazionale quei virtuosi meccanismi di interazione tra istituzioni, sistema produttivo e società civile che da tempo animano il dibattito pubblico locale, forse quei progetti alternativi presentati dai nostri comitati, e che sono gli unici attualmente in grado di azzerare le emissioni inquinanti e generare al contempo buona occupazione, sarebbero già un bel passo avanti. Proprio per questo consideriamo ancora prioritario continuare a sostenere la realizzazione a Civitavecchia di un polo delle rinnovabili legato alla filiera industriale dell’eolico, all’ambientalizzazione del porto e all’idrogeno verde». Enel conferma la chiusura degli impianti al carbone entro il 2025 e promette un percorso condiviso con gli stakeholder locali in ottica di sviluppo sostenibile del territorio. «Oggi più che mai – dice il presidente di Unindustria Civitavecchia Cristiano Dionisi – dobbiamo accelerare su formazione e nuovi investimenti e siamo certi che Enel Group continuerà il suo impegno sul territorio al fianco delle nostre aziende». Intanto il governatore del Lazio Nicola Zingaretti promette: «Ci incontreremo subito (con Enel, ndr) per garantire una riconversione sostenibile del polo che vada incontro alle esigenze del lavoro. La Regione sarà presente per dare una mano».
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