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    Porto
    20 Marzo 2022
    Ieri l’intitolazione a Giovanni Paolo II che trentacinque anni fa visitò Civitavecchia ed il suo porto. La targa posizionata di fronte alla Capitaneria
    Molo dedicato al Papa, in ricordo di una giornata straordinaria

    Un masso proveniente dalla darsena, con incastonata una targa in bronzo per ricordare la visita pastorale del 19 marzo 1987, quando Civitavecchia ed il suo porto accolsero Papa Giovanni Paolo II. È quello scoperto dal vescovo Gianrico Ruzza e dal presidente dell’Authority Pino Musolino e che è stato posizionato all’ingresso del molo Sardegna – intitolato proprio a Papa Wojtyla – durante la cerimonia allietata dalla banda Ponchielli. Dopo 35 anni il ricordo di quella visita è ancora vivo, come confermato nell’intervento appassionato del sindaco di allora Fabrizio Barbaranelli. «Una giornata straordinaria – ha spiegato – caratterizzata da una grandissima partecipazione di popolo». Il Papa visitò porto, centrale Enel, carcere, parlò ai giovani: sette discorsi in un solo giorno. «Un uomo che ha cambiato la storia del ’900 – ha spiegato Musolino – abbiamo scelto questo luogo per il collegamento storico con la sua visita. Aprendo a breve il varco, questo sarà ancora di più un punto di passaggio. E poi, se il Papa ci aiuterà con la burocrazia, sarà al centro del Marina Yachting». Ma non è l’unica iniziativa. Come anticipato dal sindaco Tedesco e confermato dal vescovo Ruzza, insieme ad imprenditori e Fondaizone Cariciv si sta lavorando per inaugurare una statua bronzea dedicata a Giovanni Paolo II.

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