Un miliardo di euro. È questo il budget del piano strategico degli investimenti necessari a completare le opere dei porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta che ieri a Londra il presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Tirreno centro-settentrionale, Pino Musolino, ha presentato a potenziali investitori e stakeholder internazionali nell’evento organizzato con Intergroup e con il patrocinio di Ministero delle Infrastrutture, Regione Lazio, Italian Trade Agency, Camera di commercio italiana per il Regno Unito e Srm (il centro studi e ricerche per il Mezzogiorno di Intesa SanPaolo).
“Avremo 160 milioni dal Pnrr – ha spiegato Masolino – e altri interventi strategici per circa 200 milioni sono già finanziati dal Fondo Investimenti del Ministero, dall’Ue o con risorse proprie dell’AdSP: ci sono però oltre 650 milioni di euro di infrastrutture che potrebbero essere realizzate in partenariato pubblico-privato. Penso alla darsena Mare Nostrum o al completamento del porto commerciale di Fiumicino, solo per fare due esempi. Abbiamo voluto tastare il polso a una delle piazze finanziarie più importanti in assoluto, come quella della City di Londra, per avere intanto un feedback sull’appeal del nostro Paese e nello specifico dei nostri porti, per investitori privati nell’ambito delle infrastrutture. E mi pare che il primo approccio – ha concluso il presidente dell’AdSP – abbia suscitato un certo interesse, vedremo in futuro se potranno esserci degli sviluppi concreti”.