VITERBO – Lunedì scorso  all’Università della Tuscia è andata in scena la reclame di un gruppo immobiliare più che l’illustrazione dei progetti in cantiere con i fondi del Pnrr.

Il presidente della Regione Lazio, con toni trionfalistici, ha annunciato il completamento dell’ospedale di Belcolle dopo 50 anni nei quali ha governato in prevalenza il centrosinistra, negli ultimi dieci in maniera continuativa.

Troppo impegnato nell’autocompiacimento per traguardi che dovrebbero essere stati perseguiti da tempo, il presidente, colpito da attacchi di amnesia, ha completamente dimenticato di affrontare tematiche urgenti e pressanti che, irrisolte, rischiano di strozzare il nostro territorio.

Un intervento che non poteva certo lasciare indifferenti.

Tra le varie reazioni quella del deputato viterbese di Fratelli d’Italia, Mauro Rotelli, che ha così replicato:

“Ho letto vari articoli sull’ultima visita del Presidente delle Regione Lazio a Viterbo: Zingaretti e il nutrito gruppo di assessori ed eletti devono essere stati colpiti da AMNESIA generale.

Nulla ho trovato su: piano rifiuti regionale, acqua arsenico e miscelazione, collegamenti ferroviari, completamento trasversale Orte/Civitavecchia, professionalità e competenze sanitarie.

La Tuscia è da anni ridotta a discarica, sull’arsenico aspettiamo ancora l’esito di tavoli sbandierati da mesi, tutte le linee di trasporto della provincia, sia ferro che gomma, sono state dimenticate, nessuna rientra nel PNRR, la sanità del “chiudi e poi riapri gli ospedali” non ha alcuna programmazione sulle professionalità da impiegare.

Quando si chiede cosa cambi tra uno schieramento e l’altro, la differenza la fanno le priorità e non è poco.”