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    Politica, Società
    29 Marzo 2022
    Sempre più grave la situazione dei produttori di latte

    Sempre più grave la situazione dei produttori di latte, tra rincari energetici ed aumenti delle materie prime.

    “Per ascoltare le difficoltà della categoria, ieri siamo stati ospiti dell’azienda agricola di Marco Pancianeschi e suo figlio Simone, nei pressi di Grotte Santo Stefano. Padre e figlio producono latte e ci hanno confermato le ormai tristi vicende del loro settore.

    Il latte è una punta di diamante del made in Italy/Tuscia e non lo scopriamo oggi. Ciononostante, i produttori combattono per la sopravvivenza. Questo termine non è utilizzato con accezione meramente provocatoria, perché di vera sopravvivenza si tratta. La Tuscia ha nella sua storia agricola una buonissima tradizione di latte e sentire che il rischio della chiusura di aziende storiche potrebbe diventare realtà concreta fa male.

    Molto male. Infatti, dalle campagne si comincia a sentire la stanchezza di anni di speranze svanite nel vuoto. Tra le domande a cui dobbiamo rispondere, ce ne è una, come è noto, che racchiude i sacrifici e le grida dei produttori: quale è il prezzo giusto per il nostro latte? Indubbiamente, non è quello corrente. E allora noi abbiamo un compito importante: ascoltare e costruire un’alternativa valida. L’agricoltura è di chi la fa e noi dobbiamo tenderle la mano. Ora o mai più.

    Massimo Giampieri coordinatore provinciale Fdi

    Pietro Narduzzi responsabile prov. dip. Agricoltura FdI

    Valerio Cerci responsabile dipartimento Ambiente