Dopo le importanti vittorie di Napoli e Inter, rispettivamente a Bergamo con l’Atalanta e a Torino con la Juventus, ci si aspettava la risposta della capolista Milan che sulla carta aveva l’incontro più facile.

La squadra di Pioli, però, non aveva fatto i conti con la compattezza del Bologna e con gli errori sotto porta dei suoi attaccanti. Alla fine lo 0-0 sta stretto ai rossoneri che sciupano una grossa occasione per mantenere a distanza le rivali con una partita in meno da giocare.

La partita di ieri ha dimostrato, per l’ennesima volta, le difficoltà del Milan quando deve affrontare le cosiddette “piccole”. Sono tanti i punti lasciati per strada dai rossoneri. Punti che alla fine del campionato possono rivelarsi decisivi. Anche se, nelle ultime giornate, è emerso un altro problema: il gol. Se è vero che nelle settimane scorse la squadra di Pioli ha sempre ottenuto i tre punti, è altrettanto vero che le vittorie sono state conseguite sempre con il punteggio di 1-0. Alle ottime prove difensive non ha fatto seguito la precisione in fase realizzativa. Le occasioni create ci sono state, ma per vincere il campionato di serie A ci vuole molto più di quattro gol in cinque partite.

Nel prossimo turno il Milan affronterà in trasferta il Torino di Juric, il Napoli ospiterà l’ottima Fiorentina, in lotta per un piazzamento in Europa, l’Inter giocherà a San Siro contro il Verona.

Si ripartirà da una classifica che vede il Milan capolista con 67 punti, il Napoli a 66 e l’Inter a 63. I nerazzurri, però, il 27 aprile recupereranno la gara non disputata contro il Bologna. Per Inzaghi la possibilità di avvicinare ulteriormente la squadra di Pioli.

Severino Pio