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    Gusto
    6 Aprile 2022
    Roma, da oggi al ghetto il Festival del carciofo romanesco

    ROMA – Si inaugura oggi, tra le vie del suggestivo quartiere ebraico di Roma, il Festival del carciofo romanesco. Non si tratta della solita sagra, ma di una vera e propria festa che per tre giorni coinvolgerà dodici ristoranti al Portico d’Ottavia con ricette della tradizione e interessanti rivisitazioni. Lo show del carciofo romanesco – che prende il via sulle note di Lando Fiorini  e con una madrina d’eccezione,

    QUARTIERE EBRAICO-PORTICO D’OTTAVIA

    Mara Venier, che da anni vive nel ghetto – è promosso da Confesercenti Roma e Lazio, sponsorizzato dal CAR, centro agroalimentare di Roma, con il contributo della Camera di Commercio di Roma – Azienda speciale Agro camera e ha avuto il patrocinio del Comune di Roma, Assessorato all’agricoltura e ambiente, del Municipio Roma 1 Centro, della Regione Lazio e della Coldiretti Lazio. “Abbiamo voluto questo festival con tutte le nostre forze – raccontato Claudio Pica, Presidente Fiepet Confesercenti Roma e Lazio -. Il primo plauso va però ai ristoratori, sono loro gli ambasciatori del gusto e con loro dobbiamo ripartire”. I ristoranti dove assaggiare il carciofo nelle sue tante declinazioni sono: Ba’Ghetto, Nonna Betta, Pollaria, Casalino, SuGhetto, La Taverna del Ghetto, Bellacarne Kosher grill, Sheva, Il Giardino Romano, Giggetto al Portico D’Ottavia, Renato al Ghetto e Yotvata. Tutti i menù del Festival del carciofo romanesco sono sui siti: www.festivaldelcarcioforomanesco.com e www.romaincampagna.it.