“Si allungano i tempi per le decisioni sul deposito nazionale delle scorie radioattive. È infatti freschissima al notizia che il ministro per la Transizione ecologica Cingolani ha annunciato in Parlamento che la decisione finale sul deposito di stoccaggio delle scorie radioattive avverrà alla fine del 2023. L’unica data che sembra essere certa è l’entrata in funzione del deposito entro il 2029”.
Lo afferma Stefano Sebastiani segretario regionale Orizzonte – Lazio che aggiunge: “Questa scelta del Governo sarebbe motivata dalle indagini a cui è sottoposta Sogin che in sostanza sembra volere procedere al cambio dei vertici”. “Questo allungamento dei tempi – commenta Sebastiani – lascerà dubbi e incertezze perché rimarrebbe tutto in attesa delle decisioni ed è evidente il rischio che la decisione capiti quando meno la si aspetta, prendendo alla sprovvista le istituzioni locali, i cittadini e le varie associazioni ambientaliste impegnate nella salvaguardia del territorio e che hanno fatto crescere un No netto al deposito delle scorie radioattive. Per essere chiari. Il deposito delle scorie radioattive è pericoloso per l’ambiente, le persone, le attività economiche, il territorio e quindi a Montalto e nella Tuscia non deve esserci”.