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    Cronaca
    12 Aprile 2022
    Truffe sulle bollette, esplode il caso a Viterbo

    VITERBO – 2.000 euro di gas, pensionati con oltre 1.000 euro di luce da pagare.

    Antonio Nobili, presidente provinciale della Confconsumatori lancia l’allarme su una truffa che attualmente conta circa 300 vittime ma le cui dimensioni si stanno rapidamente allargando a macchia d’olio nella Tuscia.

    Sfruttando l’ondata di rincari ed il miraggio del risparmio sui costi salati dell’utenza, abili truffatori hanno ingannato, in questi giorni, centinaia di persone.

    I cittadini, adescati da sedicenti addetti del servizio elettrico o di qualche società del gas ad accettare offerte telefoniche apparentemente convenienti, si ritrovano in realtà con contratti nuovi ed il più delle volte anche più cari dei precedenti, con incrementi dei costi esorbitanti.

    Le associazioni dei consumatori, sempre più spesso investite del problema, si dichiarano molto preoccupate: “I nostri uffici non si occupano d’altro.  A soffrire soprattutto i nuclei familiari numerosi e monoreddito, costretti a veder azzerare riserve e fidi o a cospicue rateizzazioni delle bollette. Tra le soluzioni proposte, ricalcoli o procedure per il sovraindebitamento, per cui però servono avvocati e pronunciamenti dei giudici. In bilico anche piccole attività e artigiani. Senza interventi di defiscalizazione, c’è il rischio della moria di tante piccole imprese.”