MESSINA – Oggi al Giro tocca alla Francia che si aggiudica la quinta tappa con Arnaud Démare, bravo a vincere la lunga volata dell’arrivo a Messina. Gaviria secondo, Nizzolo terzo. Ma la vera notizia dalla città peloritana arriva dal suo figlio più amato. “Questo sarà il mio ultimo Giro – annuncia a fine corsa tra le lacrime Vincenzo Nibali -. Aspettavo questa tappa da qualche anno e proprio nella terra dove sono nato e ho iniziato a pedalare volevo dare l’annuncio. Ora è tempo di restituire alla mia famiglia tutto il tempo che non le ho potuto dare”. Tornando alla quinta tappa del Giro, la Catania-Messina di 174 km, con un solo passo da scalare, Portella Mandrazzi di 1.125 metri sui Nebrodi, Gpm di seconda categoria (conquistato da Mirco Maestri del team Eolo-Kometa), si è trattato di una frazione dedicata ai velocisti. La seconda puntata della Corsa Rosa in Italia registra una nuova débacle di Caleb Ewan e il forte ritardo anche di Mark Cavendish, staccato dal gruppo prima della discesa verso il Tirreno meridionale e con un ritardo di 2 minuti, irrecuperabile vista la forte andatura mantenuta dalla testa e dal gruppo per tutto il percorso. Anche Arnaud Démare (Groupama) resta dietro ma riesce a recuperare il gruppo prima del passaggio a Milazzo. Poi la volata vincente. Invariata la classifica generale, con lo spagnolo Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo) che resta saldamente in maglia rosa.
LA TAPPA DI DOMANI. Domani la sesta frazione, ancora pianeggiante, da Palmi a Scalea di 192 km. Un’altra tappa dedicata ai velocisti, dunque, che si svilupperà quasi tutta sulla strada a scorrimento veloce ss. 18, una via dalla carreggiata ampia e caratterizzata dalla presenza di alcune gallerie. Unica asperità di giornata la leggera salita dopo Mileto. Vedremo se per Cavendish e soprattutto per Ewan potrà essere la giornata del riscatto.