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    Politica
    21 Maggio 2022
    Viterbo, elezioni – Troncarelli: “Con noi l’ordinario non sarà più straordinario. Ridaremo dignità alla città”

    VITERBO – Una piazza San Lorenzo stracolma ha accolto la candidata a sindaco Alessandra Troncarelli nell’incontrato di ieri dove ha presentato alla città i 239 candidati che la sosterranno nella corsa verso Palazzo dei Priori. Otto liste le liste: PD, Viterbo Cresce, Movimento 5 Stelle, Viterbo sul Serio, Contatto, Noi insieme per Viterbo, Fare per Viterbo, Viterbo dei cittadini. A salire sul palco i capilista Massimo Erbetti (M5S) per primo: “Abbiamo fatto diversi errori, ora siamo maturati, dalla precedente esperienza amministrativa abbiamo capito che non tutti possono fare tutto, e che tra il dire e il fare c’ è di mezzo il mare, oggi abbiamo studiato e siamo diventati grandi, ecco perché abbiamo scelto la squadra più concreta per metterci al servizio della città”. Dopo di lui Giacomo Barelli di Viterbo sul Serio che inizia citando Falcone e conclude citando Tina Anselmi, ma nel mezzo ci tiene a ricordare che il valore dei candidati, molti dei quali provenienti dalla passata amministrazione, è dato dalle azioni compiute e non dalle parole.  e sottolinea tutto il sostegno alla “scelta migliore di governo che poteva esserci” con il suo partito (di Calenda, ndr) “una lista civico politica riformista radicale liberale e liberalsocialista, e per chi mi conosce tutt’altro che moderata”“E’ grazie alla lungimiranza politica di Enrico Panunzi se oggi questa piazza è piena, qui dove rinascerà la cultura di Viterbo”. Afferma Francesco Serra “A chi scrive “E’ ora” ricordo che noi ci siamo sempre stati e non solo adesso, e lo stiamo dimostrando con un’alleanza inclusiva e tutto quello che è stato realizzato fino ad oggi grazie al sostegno della regione. Alessandra non è un’ ottima scelta, è la migliore”.E un infervorato Giovanni Maria Arena con la sua lista Viterbo Cresce nel suo intervento, mostra ancora ì “sassolini nelle scarpe” contro chi lo ha “defenestrato” dalla precedente amministrazione: “Eravamo partiti con tante buone intenzioni e grazie alle loro prove muscolari hanno distrutto tutto. Quando si raggiunge un risultato non mi interessa il colore della squadra la città aspetta delle risposte e quelle gli dobbiamo”. La folla lo acclama. In finale il deus ex machina, il consigliere regionale Enrico Panunzi; “Quelli elettorali sono i periodi meno credibili perché si promettono tante cose, dico sempre ai candidati “parlate di ciò che si può fare, non andate in giro a vendere la fontana di Trevi. I fatti ci sono: trasversale da Belcolle, ospedale che sta finendo, eliminazione del passaggio a livello e il Polo culturale che nascerà proprio in questa piazza grazie ai 45 milioni di euro, gran parte messi dalla regione”. Ma la vera novità, sono i giovani. “Contatto”, una lista di ventenni che ha sorpreso i presenti con la voglia di futuro per la città e per loro stessi. Sul palco Francesco Boscheri. “Non è una scelta semplice quella di candidarsi,  se siamo qui oggi al fianco di Alessandra è per portare il contributo della nostra generazione, una generazione poco ascoltata che vuole essere protagonista del cambiamento. Le solo politiche efficaci sono quelle che nascono a contatto con le persone, con le loro idee e loro i problemi. Ecco perché abbiamo scelto questo nome”. Sul palco arriva la protagonista, dietro di lei scorre il video con le pillole del suo programma: “Qui c’è il cuore pulsante di ognuno di noi. Ridaremo la dignità perduta a Viterbo, una città dove il quotidiano, come può essere lo sfalcio dell’erba o una strada asfaltata, è diventato talmente straordinario da stupire i cittadini quando succede. Faremo tornare ordinario quello che oggi non lo è, e lasceremo che i viterbesi si meraviglino di fronte ai grandi progetti come il Polo culturale che realizzeremo proprio qui, grazie alla fondamentale filiera tra istituzioni”. Saluti, sorrisi e abbracci tra le mille persone presenti all’incontro, la musica è quella di “Imagine“: il sogno quello di una città migliore.

    b.f