ROMA – Decisivo intervento dei Carabinieri per contrastare la malamovida che nell’ultimo anno ha riguardato la zona di Piazza Sempione. Quattro minori, infatti, sono stati arrestati oggi dai carabinieri della Compagnia di Roma Montesacro, su delega della procura di Roma, perché gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di rapina, tentata estorsione, lesioni aggravate, minacce aggravate, commesse in concorso, nel territorio della Capitale e in particolare nella zona di Piazza Sempione, nei mesi di marzo, ottobre e novembre 2021, ai danni di altri minorenni e giovani adulti. I militari hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare del collocamento in comunità, emessa dal gip del Tribunale per i Minorenni di Roma, su richiesta della locale procura. Gli indagati, tutti italiani e legati da un forte legame di appartenenza al branco tanto da presentare caratteristiche strutturali di una vera e propria baby-gang, sono accusati di essere gli autori di diversi episodi di aggressione e rapina commessi ai danni di coetanei, avendo agito con immotivata violenza e per futili motivi, nonché avvalendosi dell’intimidazione di gruppo. Le indagini, condotte dai carabinieri della stazione di Roma Città Giardino, da ottobre 2021 fino ad aprile 2022, hanno consentito, attraverso acquisizione di video, testimonianze, analisi dei tabulati telefonici, ispezioni degli apparecchi telefonici in uso agli indagati e alle persone informate sui fatti e dalle analisi delle chat social, di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati in ordine a quattro episodi delittuosi commessi nelle strade della movida intorno a Piazza Sempione.
