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    13 Giugno 2022
    F1 – Motore (e speranze mondiali?) Ferrari in fumo

    BAKU – Il motore della Ferrari di Leclerc in fumo mentre il monegasco era in testa nel Gran Premio d’Azerbaijan. E con la Power Unit sembra sfumare anche il sogno Mondiale.

    Troppo poco un quarto posto nel GP di Montecarlo (causato da errori di strategia nel box della Rossa) conquistato nelle ultime tre gare disputate. Tutte partendo dalla pole.

    A Barcellona Leclerc era nettamente in testa quando ha dovuto abbandonare la corsa per problemi di motore, lasciando la vittoria a Max Verstappen. A Baku un altro zero in classifica, con l’olandese della Red Bull che ha preso i 25 punti previsti per la vittoria.

    In Azerbaijan, però, la debacle Ferrari preoccupa molto di più. Prima di Lecrelc si era fermato anche l’altro ferrarista, Carlos Sainz, per problemi al brake by wire. La giornata Rosso/nera, però, non finisce qui. Al giro 33 comincia ad uscire fumo dal cofano della Haas VF-22 di Magnussen. Nessun dubbio, guasto riconducibile alla Power Unit Ferrari. Fuori anche un altro motorizzato Ferrari: problema idraulico per Zhou su Alfa Romeo.

    Su sei autovetture in gara con motore made in Maranello, ben quattro hanno abbandonato anzitempo la gara, e le due arrivate al traguardo si sono piazzate fuori dalla zona punti (Bottas 11° nonostante i ritiri di chi lo precedeva) o nelle retrovie (Schumacher junior).Nelle gare in cui il motore di Leclerc è andato in fumo Verstappen ha fatto bottino pieno (50 punti) e a Montecarlo, dove la superiorità Ferrari era schiacciante, l’olandese è riuscito comunque a sopravanzare il ferrarista recuperando altri tre punti. Facile spiegare, quindi, come il buon vantaggio che Leclerc aveva accumulato nelle prime tre gare della stagione si sia prima assottigliato, poi addirittura svanito a vantaggio di Verstappern, che oggi guida la classifica con 150 punti contro i 116 del monegasco. Tra loro, in seconda posizione, Sergio Perez con 129 punti.

    Considerando la buona forma della Red Bull sul passo gara (a differenza delle qualifiche dove Leclerc sembra non sbagliare un colpo, viste le sei pole su otto conquistate) sarà molto difficile per la Ferrari recuperare il terreno perduto. Per l’affidabilità che manca e per le possibili penalizzazioni che potrebbero arrivare a fine stagione per essere costretta a cambi di componenti del motore non previsti.

    Speranze di raggiungere il titolo Mondiale piloti per Charles Leclerc molto ridimensionate, quasi in fumo… Proprio come il motore della sua Ferrari.

    La Rossa ha possibilità di rivalsa tra pochi giorni, nel GP del Canada, sul circuito cittadino semipermanente che sorge nel Parc Jean-Drapeau sull’Isola Notre-Dame di Montréal, intitolato a Gilles Villeneuve. Domenica prossima per la Ferrari sarà “colpo di coda” o “testacoda”?

    Severino Pio