(Adnkronos) – Il presidente del Consiglio Mario Draghi, il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron arriveranno questa mattina in treno a Kiev per ribadire il sostegno e la solidarietà all’Ucraina e al presidente Zelensky contro l’invasione della Russia. Un messaggio all’insegna dell’unità e della piena coesione dei Paesi europei nel condannare l’invasione dell’Ucraina, nel sanzionare la Russia e nell’aiutare Kiev.
Intanto, tra ingenti misure di sicurezza, con reparti speciali e uomini dell’intelligence schierati lungo i corridoi delle carrozze delle delegazioni europee, si è tenuto un vertice notturno tra il premier Draghi ed i due leader di Francia e Germania. Un vertice informale della durata di due ore circa che si è tenuto mentre i tre leader europei, attesi a breve a Kiev, hanno fatto il punto della situazione in vista dell’incontro con il presidente ucraino. Draghi è rientrato nella sua cabina quando in Ucraina erano circa le due di notte. Subito dopo il suo arrivo a Kiev si dirigerà a Irpin, uno dei luoghi simbolo delle stragi russe.
Dopo circa 10 ore di viaggio su un treno partito da Medyka (Polonia), e non come previsto da Przemysl a causa di un problema elettrico, per quello che senza dubbio è il viaggio più complesso dell’ex numero uno della Bce da quando è a Palazzo Chigi, i tre hanno l’occasione di incontrare faccia a faccia Zelensky, dopo diversi colloqui telefonici nei mesi scorsi.
Draghi dopo vertice notturno informale con Macron e Scholz – Video