FROSINONE – Il responso delle urne del 12 giugno scorso nel comune di Frosinone ha emesso un verdetto inequivocabile. Ci sarà il ballottaggio tra Riccardo Mastrangeli (centrodestra) e Domenico Marzi (centrosinistra). Con rammarico da parte del primo che domenica scorsa ha mancato la vittoria soltanto per una manciata di voti.
Riccardo Mastrangeli al primo turno ha preso 11.856 voti (corrispondenti ad una percentuale del 49,26%) ed è stato sostenuto dalla Lista Ottaviani Prima Frosinone che ha raccolto 2.743 voti (11,80%), Fratelli d’Italia con 2.032 voti (8,74%), Mastrangeli Sindaco per Frosinone con 1.959 voti (8,43%), Lista per Frosinone con 1.901 voti (8,18%), Forza Italia con 1.047 voti (4,51%), Lega Salvini Premier con 1.007 voti (4,33%), Frosinone Capoluogo von 687 voti (2,96%).
Domenico Marzi si è fermato ad una percentuale di circa 10 punti inferiore (39,13%), totalizzando 9.419 voti. L’ex primo cittadino è stato sostenuto dal Partito Democratico che ha raccolto 2.903 voti (12,49%), Marzi Sindaco Frosinone con 2.585 voti (11,12%), Polo Civico con 1.467 voti (6,31%), Lista Michele Marini con 1.039 voti (4,47%), Frosinone in Comune con 739 voti (3,18%), Piattaforma Civica Ecologista con 375 voti (1,61%) ed il Movimento 5 Stelle con 307 voti (1,32%).
Al momento non si hanno notizie di eventuali apparentamenti. Assistiamo, soltanto, ad un clima rovente con scambi di accuse da una parte e dall’altra. Con Marzi che, nella giornata di ieri, ha postato sulla sua pagina facebook una notizia riguardante la vita privata e i redditi dichiarati dal suo sfidante, Riccardo Mastrangeli. Questo per rendere l’idea del clima che si respira in queste ore a Frosinone.
Gli altri tre competitor per la poltrona da sindaco nel comune di Frosinone ed esclusi dal ballottaggio sono Vincenzo Iacovissi (partito socialista) con 1.419 voti (5,90%), Mauro Vicano (liste civiche e Azione di Calenda) con 1.098 voti (4,56%) e Giuseppe Cosimato (indipendente di centrodestra) con 276 voti (1,15%).
Iacovissi entra comunque in consiglio comunale mentre Mauro Vicano farà parte dell’aula consiliare soltanto in caso di vittoria di Riccardo Mastrangeli.
Domenica (26 giugno) notte sapremo chi succederà al doppio mandato appena concluso di Nicola Ottaviani. Severino Pio
