VITERBO – E’ un fiume in piena Alessandra Troncarelli, dalla filiera istituzionale, all’immondizia, parte all’attacco della competitor Chiara Frontini. “La filiera istituzionale serve per essere rappresentati nei piani alti dei tavoli politici ed è fondamentale”. L’ esempio è quello del Giubileo 2025. “A breve ci sarà il Giubileo e noi saremo ai tavoli di concertazione delle risorse, nella cabina di regia di Roma Capitale, dove parleremo anche dei collegamenti tra Viterbo e Roma”.
Sulla promessa di posti di lavoro…“Bisogna conoscere mezzi, normative e strumenti per promettere posti di lavoro. Noi con il Borgo della cultura e il nuovo polo universitario li creeremo veramente perché carta canta”.
I rifiuti e la paura dei viterbesi dell’arrivo di altre tonnellate, soprattutto dopo l’incendio di Malagrotta.
“Per quello che riguarda i rifiuti la candidata Frontini con cui ieri mi sono confrontata in un dibattito in una radio locale non ha avuto niente da replicare, poi però ha indetto dopo qualche ora una conferenza stampa proprio sul tema. Non arriveranno altri rifiuti. Le conosce o no le normative? La normativa sulla gestione dei rifiuti divide le competenze tra comune e regione. Quest’ultima pianifica in base a normative nazionali ed europee. La regione sta lavorando per la messa a sistema del trattamento dei rifiuti così che ogni impianto autogestirà i propri rifiuti secondo il principio dell’ autosufficienza. La candidata ha addirittura fatto riferimento alla rivolta popolare, il sindaco deve dare sicurezza, altrimenti non conta, e non incitare alla forza”.
E poi la stoccata al Patto civico di Frontini…“Noi ci siamo presentati in maniera trasparente e alla luce del sole, dall’altra parte invece a pochi giorni dal ballottaggio ci ritroviamo in un una prospettiva completamente diversa dal primo turno, e se così non fosse aspetto la smentita. Ci sono state promesse di assessorati a forze politiche che si sono palesate a sostegno della candidata Frontini, o no? Non si ingannano i cittadini con accordi di retrobottega”. Infine, dopo le polemiche sul fantomatico dibattito in piazza tra le due competitors, che non si è mai svolto, per legittime o meno, prese di posizione delle due, l’invito è esplicito ed energico: “Cara Chiara confrontiamoci in piazza, concordiamo insieme le modalità, senza nessun problema, se veramente abbiamo a cuore questa città, oltre a dire grazie a chi ci ha sostenuto, convinciamo anche gli indecisi. Un confronto io e te in piazza davanti al popolo. Io sono a disposizione”. La città è curiosa di vedere le due appassionate donne, vis a vis, vedremo come finirà.