CATANIA – Una bruttissima storia di incuria e di abbandono quella che arriva in queste ore da Catania, dove cinque gatti sono stati tratti in salvo da una vera e propria “casa degli orrori”. “Giorni fa abbiamo ricevuto notizia di un appartamento dove sarebbe stato detenuto un numero imprecisato ma considerevole di gatti in condizioni di totale abbandono – racconta Tiziana Genovese, coordinatrice nucleo delle guardie zoofile dell’Oipa di Catania e provincia -. Indagando, abbiamo raccolto una serie di testimonianze che concordavano sulla presenza di gatti sofferenti e in stato d’incuria”. Le guardie dell’Oipa sono risalite quindi alla proprietaria dell’immobile, che risulta essere una donna detenuta in carcere da mesi a Palermo. “La figlia avrebbe dovuto provvedere ai gatti, ma invece ha delegato un vicino di casa il quale, a sua volta, ha incaricato un’altra persona affinché somministrasse cibo e acqua – continua Genovese -. Giunti sul posto, dove avevamo appuntamento con il vicino custode delle chiavi cui siamo risaliti tramite il legale della detenuta, ci siamo fatti coraggio e siamo entrati”. Di fronte allo scenario di assoluto degrado igienico-sanitario e constatata la presenza di carcasse, le guardie Oipa hanno quindi allertato il Reparto ambientale della polizia municipale, il soccorso veterinario del Comune di Catania e l’Asp veterinaria che, preso atto dello stato del luogo e della condizione degli animali, hanno portato via cinque gatti ancora vivi e di altrettanti ne hanno constatato purtroppo il decesso. “I gatti morti erano in avanzato stato di decomposizione – aggiunge Genovese – stroncati probabilmente dalla fame e dalla sete o da malattie. I sopravvissuti sono stati visitati negli ambulatori Asp e dati in affido al Comune di Catania”.
Cronaca
23 Giugno 2022
Finisce in prigione e lascia dieci dieci gatti in casa senza cure: cinque si salvano grazie alle guardie zoofile