ROMA – Si preparano anni di grandi ammodernamenti per Roma e in particolare per il suo quadrante di nord-ovest. Sta entrando nel vivo, infatti, il piano di Terna per il riassetto della rete elettrica ad Alta e Altissima Tensione della Capitale. In particolare, la società guidata da Stefano Donnarumma investirà nei prossimi anni oltre 120 milioni di euro per incrementare la sicurezza di esercizio e la continuità del servizio di trasmissione nel quadrante Nord-Ovest dell’area metropolitana di Roma, al fine di soddisfare il crescente aumento di carico della città. Nel dettaglio, gli interventi pianificati da Terna, condivisi con Regione Lazio, Comune di Roma ed Enti gestori delle aree protette, consentiranno di demolire oltre 120 km di linee aeree a fronte della realizzazione di circa 45 km di nuovi collegamenti, di cui oltre la metà in cavo completamente interrato. Significativi benefici ambientali e paesaggistici, spiega la nota di Terna, deriveranno dalle demolizioni previste all’interno di aree naturali protette come il Parco di Veio dove, a fronte di 9,5 km di cavi interrati prevalentemente lungo la viabilità esistente e di 9 km di linee aeree, saranno smantellati più di 35 km di vecchie linee. Anche la Riserva Naturale della Marcigliana vedrà un beneficio in termini di riduzione di linee aeree: a fronte di 3 km di nuovi elettrodotti, ne verranno demoliti 4. Nel complesso, a beneficiare delle attività pianificate da Terna saranno le comunità dei Municipi XV, XIV, XIII, nelle zone di Prima Porta, Settebagni, Valle Muricana, Giustiniana, Primavalle e Casalotti.
Energia e ambiente
24 Giugno 2022
Roma, addio ai tralicci: Terna si prepara ad ammodernare 120 km di linea elettrica nel quadrante nord-ovest