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    Energia e ambiente
    29 Giugno 2022
    Addio al carbone, presentata alla Camera la proposta di legge di Forza Italia per Civitavecchia

    CIVITAVECCHIA – È stata formalmente presentata alla Camera dei deputati la proposta legge a firma congiunta Battilocchio-D’Attis (Forza Italia) avente ad oggetto le “misure per favorire la dimissione delle centrali a carbone di Civitavecchia e Brindisi, per il risanamento ambientale delle relative aree e per assicurare rilancio occupazionale e produttivo delle rispettive zone industriali”. L’iniziativa legislativa si inserisce nelle attività portate avanti in questi mesi dai due parlamentari, eletti rispettivamente a Civitavecchia e Brindisi, per richiedere un’attenzione particolare per le due aree che in questi decenni tanto hanno dato in termini di contributo all’approvvigionamento energetico nazionale e che stanno iniziando una fase di dismissione dei due impianti. Nelle settimane scorse, nel corso di una seduta di Question Time, il ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, aveva preso atto delle richieste dei parlamentari per i loro territori, confermando la disponibilità dell’Esecutivo a considerare la specificità di Brindisi e Civitavecchia. La proposta, in 4 articoli, prevede misure specifiche per Civitavecchia e Brindisi “in considerazione dell’approssimarsi della data di definitiva dismissione dell’uso del carbone nella produzione nazionale di energia elettrica” attraverso un Accordo di Programma specifico per l’area, finalizzato al rilancio delle attività imprenditoriali, alla salvaguardia dei livelli occupazionali, al sostegno dei programmi di investimento e sviluppo imprenditoriali nel territorio di Civitavecchia”. Vengono anche individuate le risorse specifiche per promuovere questi interventi, coinvolgendo gli attori istituzionali del territorio, sotto l’egida del Ministero dello Sviluppo e del Ministero della Transizione Ecologica.“Un altro passo importante – ha dichiarato il deputato del territorio, Alessandro Battilocchio – il nostro territorio ha dato davvero tanto in questi anni. Ora si apre una fase nuova nel percorso di transizione ecologica che condividiamo in pieno. Richiediamo però un’attenzione particolare dello Stato, e fondi specifici, per garantire il risanamento dei siti, i livelli occupazioni e nuove opportunità di sviluppo nel contesto di questo percorso green. L’azione prosegue ed oggi, grazie a questa proposta di legge, la cornice per l’intervento ed il supporto dello Stato è ancora più chiara e definita”.