logo
    Cultura e Spettacoli
    12 Luglio 2022
    Terra Piatta, Fedra ed Ifigenia: prosegue nell’anfiteatro romano di Sutri Teatri di Pietra

    SUTRI – Dopo il successo dell’apertura iniziale di sabato scorso, con lo spettacolo dedicato a Pasolini,  prosegue la rassegna Teatri di Pietra a Sutri, nella suggestiva cornice dell’Anfiteatro romano. Giovedì 14 alle 21, in scena “Terra Piatta”: una riflessione sul “terrappiattismo” come pretesto per affrontare il tema della  Comunità, della sua crescita e del suo nutrimento.

    Lo spettacolo vuole offrire una riflessione a tutto tondo sulle “sgomento”  che attraversa tutto il  Paese: migrazioni, cambiamenti climatici, conflitti, la digitalizzazione  e in ultimo la pandemia sono temi globali che suscitano disagio e destabilizzazione diffusa e necessiterebbero di risposte ampie, condivise e sicuramente di prospettiva.

    Sabato 16 luglio è la volta di Fedra, tra le maggiori opere di Seneca, che racconta il dramma di una donna, Fedra appunto, innamorata di Ippolito, figlio di suo marito Teseo.

    Regia di Manuel Giliberti e traduzione di Maurizio Bettini. Con  Debora Lentini, Riccardo Livermore, Liborio Natali e Viola Graziosi, Graziano Piazza.

    Domenica 17 luglio rivivrà l’ultima delle tragedie euripidee: Ifigenia in Aulide, nella versione italiana di Fabrizio Sinisi, per la regia di Alessandro Machìa. Con Roberto Turchetta, Carolina Vecchia,  Alessandra Fallucchi, Laura Lattuada e Andrea Tidona. Teatri di Pietra,  con la direzione artistica del Maestro Aurelio Gatti,  è a cura di Pentagono Produzioni, in collaborazione con il Comune di Sutri, il patrocinio del Ministero della Cultura Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale, la Regione Lazio,  la Rete nazionale dei Teatri di Pietra e la Fondazione Carivit.