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    13 Luglio 2022
    (Adnkronos) - E' stato concordato di istituire un centro di coordinamento a Istanbul nel corso della riunione sullo sblocco delle esportazioni del grano ucraino che si è tenuta nella metropoli sul Bosforo fra le delegazioni militari di Mosca, ...
    Grano Ucraina, Turchia: “Concordato centro coordinamento a Istanbul”
    (Adnkronos) - E' stato concordato di istituire un centro di coordinamento a Istanbul nel corso della riunione sullo sblocco delle esportazioni del grano ucraino che si è tenuta nella metropoli sul Bosforo fra le delegazioni militari di Mosca, ...

    (Adnkronos) – E’ stato concordato di istituire un centro di coordinamento a Istanbul nel corso della riunione sullo sblocco delle esportazioni del grano ucraino che si è tenuta nella metropoli sul Bosforo fra le delegazioni militari di Mosca, Kiev e Ankara, che media insieme a rappresentanti dell’Onu. Lo ha annunciato il ministro della Difesa turco, Hulusi Akar, citato dall’agenzia di stampa Anadolu.

    Secondo Akar, nel corso della riunione si è raggiunto “un consenso sui controlli congiunti ai porti di partenza e destinazione e sulla sicurezza delle navi lungo le rotte di trasferimento”. Inoltre la prossima settimana le delegazioni ucraina e russa si incontreranno nuovamente in Turchia e “tutti i dettagli saranno esaminati e sarà siglato il lavoro svolto”.

    L’intesa raggiunta a Istanbul è “un passo rilevante” per contrastare l’emergenza alimentare e “spero” che la prossima settimana possa essere siglato l’accordo “finale”, ha dichiarato il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, commentando l’esito dei colloqui sull’export del grano.

    La riunione odierna ha evidenziato la “buona volontà” di entrambe le parti e sono “ottimista” che un accordo sul grano possa essere raggiunto, ha proseguito Guterres, secondo il quale i colloqui hanno dimostrato che russi e ucraini, se vogliono, possono avere un “dialogo costruttivo”. Ma, parlando francamente, il segretario generale dell’Onu ha sottolineato che l’intesa non apre prospettive concrete in vista di un accordo di pace, per il quale – ha concluso – “resta ancora molto lavoro da fare”.