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    16 Luglio 2022
    (Adnkronos) - A due giorni dalle dimissioni di Mario Draghi, a quattro dal nuovo appuntamento del premier al Senato, si allontana l'ipotesi di un Draghi bis, con o senza il M5s, e la legislatura appare sempre più in bilico.Chi meglio conosce ...
    Crisi governo, in corso consiglio 5 Stelle. Appello di Letta
    (Adnkronos) - A due giorni dalle dimissioni di Mario Draghi, a quattro dal nuovo appuntamento del premier al Senato, si allontana l'ipotesi di un Draghi bis, con o senza il M5s, e la legislatura appare sempre più in bilico.Chi meglio conosce ...

    (Adnkronos) – A due giorni dalle dimissioni di Mario Draghi, a quattro dal nuovo appuntamento del premier al Senato, si allontana l’ipotesi di un Draghi bis, con o senza il M5s, e la legislatura appare sempre più in bilico.Chi meglio conosce Draghi descrive la sua posizione sulle dimissioni come “inamovibile”. A ben poco servirà il pressing dei partiti, a cominciare del Pd, con il segretario Enrico Letta che lancia un nuovo “appello a tutte le forze politiche e al Movimento 5 stelle perché sia della partita mercoledì”.

    ORE 12.25 – “Faccio un appello a tutte le forze politiche e al Movimento 5 stelle perché sia della partita mercoledì, con la voglia di rilanciare rispetto ai nuovi grandi contenuti intervenuti”. Così Enrico Letta al congresso del Psi. Il segretario Pd sottolinea: “Il rapporto con i sindacati si è finalmente aperto e scongelato”.

    ORE 12.10 – “Conte e 5S hanno voltato le spalle all’italiano più autorevole al mondo e il cdx grida ‘al voto’. Per tenere Draghi al Governo i partiti più responsabili assicurino un sostegno leale su un’agenda di riforme precisa. Nella Lega prevalgano i governisti, il Pd rinunci ai 5S”. Lo scrive su Twitter il leader di Azione Carlo Calenda.

    ORE 12.05 – “Letta all’improvviso si sveglia e capisce che gli italiani hanno bisogno di un governo forte e operativo su bollette, tasse e lavoro. Lui che fino alla scorsa settimana ha fatto di tutto per dividere la maggioranza e bloccare il Parlamento con Ius scholae, Ddl Zan e droga libera. Lui che, per le sue bandierine, si è alleato con i 5S che tutti sanno essere inadatti a governare. Ci risparmi almeno i suoi appelli per nulla credibili. Ci vuole davvero un bel coraggio ad essere così opportunisti e trasformisti”. Così i capigruppo di Camera e Senato della Lega Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo.

    ORE 12 – Se dovesse cadere il governo Draghi “la prima reazione in Europa sarà quella di dire che gli italiani sono sempre gli stessi: ‘gli abbiamo dato l’occasione di una quantità di soldi mai vista prima da usare per quegli investimenti non fatti nel passato e invece…’. Se noi oggi fermiamo il percorso del governo Draghi, per i partner europei sarà la solita drammatica inaffidabilità italiana e ci porteremo dietro lo stigma di questo nei prossimi anni. Dobbiamo evitare questa scelta e i costi che si porterebbe dietro”. Così Enrico Letta al congresso del Psi.

    ORE 11.50 – “Se mercoledì le cose andranno non come noi auspichiamo, la crisi ci porterebbe elle elezioni il 25 settembre”, sbocco da evitare e contro il quale lavoro “con una pazienza certosina ma della quale sono convinto e determinato perché penso che ognuno deve giocare il ruolo che la storia, nel nostro caso la piccola storia di questo tornante, in certi passaggi gli assegna”. Così Enrico Letta al congresso del Psi.

    ORE 1.40 – “Gli Italiani meritano e chiedono certezze e lavoro, sicurezza e innovazione, coraggio e lavoro di squadra, riconoscimento del merito e lealtà. La Lega sceglierà per il bene dell’Italia, capricci e minacce li lasciamo ai signori del No, cioè ai 5Stelle, e ai loro amici del Pd. Cosa pensate succederà nei prossimi giorni?”. Lo scrive Matteo Salvini sui suoi canali social, rilanciando il suo sondaggio sulle previsioni degli italiani, dopo la crisi di governo.

    ORE 11.30 – A quanto apprende l’Adnkronos, salgono le quotazioni, in casa 5 Stelle, di un voto della Rete su un’eventuale fiducia al premier Mario Draghi, semmai mercoledì si arrivasse a una verifica di maggioranza per proseguire con il governo capitanato dall’ex numero uno della Bce. Contatti per attivare la piattaforma, viene riferito da fonti del Movimento, sono in corso. Da Skyvote, che ha raccolto il testimone da Rousseau, spiegano intanto all’Adnkronos il ‘timing’: “il voto va attivato 24 ore prima, per consentire agli iscritti -quasi 150mila- di esprimere la propria opinione. Non è una questione tecnica, ma una regola dello statuto M5S. Quindi le 8 di mattina di lunedì è l’ultimo momento utile per far partire le votazione”.

    ORE 11.20 – “Italia Viva non si rassegna alla catastrofe voluta da Giuseppe Conte e dal Movimento 5Stelle. A Draghi diciamo di andare avanti e fino a mercoledì diremo con forza Draghi bis. Nel momento in cui queste condizioni non si verificassero saremo pronti alle elezioni. Ma il punto di riferimento oggi per noi è l’interesse del Paese, che non può essere disintegrato dall’avvocaticchio del populismo per un’invidia personale e politica”. Così Matteo Renzi aprendo l’assemblea nazionale di Iv.

    ORE 11.10 – “Sono sicuro che ci sono le condizioni per continuare il lavoro del governo Draghi. L’Italia e gli italiani, nella loro larga maggioranza, vogliono questo e i politici devono interpretare il volere degli italiani, che non vogliono una crisi al buio ma un governo che lavori e che dia risposte ai grandissimi problemi dell’inflazione e quelli portati da questa situazione internazionale”. Cosi’ Enrico Letta a margine del congresso del Psi.

    ORE 11 – La crisi politica italiana potrebbe privare l’Ucraina di armi e di un supporto militare fondamentale nella sua lotta contro la Russia. E’ l’avvertimento lanciato dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio in una intervista rilasciata a ‘Politico’, durante la quale ha accusato gli oppositori del premier italiano Mario Draghi di fare il lavoro del presidente russo Vladimir Putin. “I russi stanno proprio ora festeggiando per aver fatto cadere un altro governo occidentale”, ha detto Di Maio. ”Ora dubito che possiamo inviare armi” in Ucraina e questo ”è uno dei tanti problemi seri”, ha detto il titolare della Farnesina. Ma non solo. “Se il governo cade mercoledì, non avremo il potere di firmare nuovi contratti energetici e questo è grave perché siamo andando verso l’inverno”, ha fatto notare il ministro.

    ORE 1.30 – Il Consiglio nazionale del M5S con il leader Giuseppe Conte, inizialmente previsto per ieri sera, è tornato a riunirsi questa mattina. La riunione è stata convocata in formula ‘ristretta’, dunque con i 14 membri permanenti.