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    Cronaca
    19 Luglio 2022
    Roma, rischia fino a 5 anni di carcere l’ingegnere saudita che scese da Trinità de’ Monti con la Maserati

    ROMA – Le indagini degli agenti della Polizia Locale hanno permesso di rintracciare subito il veicolo e di individuare l’uomo alla guida e ora l’ingegnere saudita che la notte dell’11 maggio scorso ha danneggiato a bordo di una Maserati la scalinata di Trinità dei Monti a Roma rischia di andare a processo. La procura della capitale ha chiuso le indagini notificando il 415 bis all’uomo, che ha eletto il domicilio in Italia, rintracciato qualche giorno dopo i fatti all’aeroporto milanese di Malpensa. Nei suoi confronti nell’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Angelantonio Racanelli e dal pm Nicola Maiorano, viene contestato l’ipotesi di reato prevista dall’articolo 518 duodecies relativo alla “distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici”: una fattispecie a tutela del patrimonio culturale che prevede condanne da due a cinque anni. Il danneggiamento della scalinata era stato immortalato anche dalle telecamere di videosorveglianza: l’uomo, con l’auto presa a noleggio, una Maserati Levante, dopo aver percorso via Sistina, era sceso dalla scalinata di Trinità dei Monti, danneggiandone i gradini e poi aveva risalito le scale sempre a bordo del suv. Il danno quantificato è di quasi 50 mila euro.