ROMA – Anche una banale manovra nel parcheggio può trasformarsi in un incubo.  Proprio come è successo a un uomo nel quartiere Prati nelle scorse settimane. Andiamo con ordine. Nel fare manovra a bordo della sua minicar, in via Monte Zebio, il 2 giugno scorso, l’uomo aveva urtato un motociclo parcheggiato lì nei pressi. Fermatosi subito per verificare il danno, è stato raggiunto da un soggetto che prima ha inveito e poi, con un pugno, ha frantumato il lunotto posteriore. Il proprietario della minicar, impaurito, è risalito a bordo del suo mezzo, avviandosi in direzione della vicina Piazzale Clodio, dove è stato raggiunto dal motociclista, che prima ha scagliato contro la minicar il suo casco, poi ha aggredito la vittima con testate, pugni e calci, anche quando il giovane giaceva a terra privo di sensi. L’aggressione ha avuto termine solo quando, sul posto, è arrivata una macchina con a bordo un conoscente dell’aggressore con cui si è allontanato. Al termine delle indagini sull’aggressione, la polizia ha eseguito ieri un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Roma, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 24enne, gravemente indiziato di lesioni personali aggravate.